ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] presso i loro seguaci: A. si chiuse nella fortezza delVaticano, presso S. Pietro, restandovi nove giorni assediato, poi truppe ed il suo antipapa, ma A. provvide alla difesa della città chiedendo aiuto ai Normanni, con i quali riusciva a mantenere i ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Sempre il pontefice sostenne finanziariamente le cittàdel contado affinché provvedessero alla loro difesa , 9.H.19 (sottoscrizione di I. VI all'epoca cardinale); Arch. segr. Vaticano, Reg. vat., 235-241 (registri delle lettere di I. VI, dal primo al ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] 1871) ad alto commissario regio straordinario per la città e provincia. Certo si era tenuto conto della di E. Morelli, Roma 1961, ad indicem; G. Manfroni, Sulla soglia delVaticano, Roma 1971, ad indicem; M. Minghetti, Copialettere 1873-76, a cura ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] formale acquisizione del patrimonio dei Gesualdo, che comprendeva più di trenta città, terre e casali in diverse zone del Regno (Principati in via eccezionale all'interno del palazzo delVaticano.
Il matrimonio della nipote del pontefice con il L. era ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] - Sì. Monarchico colla Monarchia che penitente si prostra al Vaticano - No" (Bernardini, Gli ultimi…, p. 386). Il il 1864 e il 1866 fondò in varie cittàdel Salento molte logge massoniche all'obbedienza del moderato Grande Oriente d'Italia: della più ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] durante le discussioni sull'abolizione dei conventi nella città di Roma: il giornale chiedeva una provincia e in una contrapposizione tra la Roma laica e liberale del Quirinale e la Roma papale delVaticano (Per Roma, 28 ag. 1900), e sulle ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] , anche una buona parte della città era soddisfatta, "perché egli era communemente odiato, sebene aveva nella nobiltà la sua particolare fattione che ora si mostra addolorata" (Arch. segr. Vaticano, Dispacci del nunzio a Venezia alla segreteria di ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] parte. Già il 1° ott. 1409 le forze armate alleate presero il Vaticano e il Borgo, ma solo il 3 genn. 1410 riuscirono a occupare anche 1408, saccheggiò e devastò Roma.
Quasi tutte le cittàdel Lazio settentrionale e dell'Umbria, come Tuscania, ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] a misura d'esse… sono… anco le restanti della città tutta". Artificiosa creazione che riuscì a prender vita, quando XVII-XVIII (1924-1925), pp. 97-159 passim;R. Russo, La politica delVaticano nella dieta di Ratisbona…, in Arch. stor. ital., s. 7, V ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Winichis, che portò il papa a Spoleto, mentre dalle cittàdel Lazio giungevano dichiarazioni di lealtà.
La situazione a Roma . In un momento imprecisabile del suo pontificato progettò anche di recintare la regione delVaticano con un muro, per cui ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...