L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] decorativi in terracotta. Le mura e le torri delle città e dei castelli erano abbellite mediante una particolare disposizione dei mattoni, da rilievi di argilla e da coronamenti di terracotta, come a Kafir Kala e Kala-i Kakhkakha. Notevoli ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] la presenza nella cittàdi opere figurative della corte imperiale. Si tratta cioè di manufatti realizzati altrove situla di Gotofredo (Milano, Tesoro del Duomo; Peroni, 1981) alla placca Trivulzio (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] e scene d'amore e di caccia; quello non più in situ del castellodi Santa Coloma de Queralt presso Tarragona (1365); quello che copre un ambiente dell'antico convento di San Francisco a Toledo (sec. 14°); inoltre, nella cittàdi Barcellona, il s ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] riferimento alla prima categoria si possono ricordare il f. nella basilica di S. Zeno a Verona, della fine del sec. 12°-inizi del 13° (Simeoni, 1909, pp. 63-64), quello in S. Maria diCastello a Tarquinia, forse della seconda metà del sec. 12°, il 'f ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] interni, la cui funzione però è ignota (cappella del castellodi Alberto II?). L'edificio in mattoni assolve inoltre una serie crescente di compiti nell'architettura civile delle città baltiche, i cui esempi più precoci si riscontrano a Lubecca ...
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CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] pur se attuato solo parzialmente. Il viaggio in Oriente consentì all'imperatore la visione ravvicinata dicastelli, dimore principesche, città fortificate, moschee (basti ripensare alle tappe del suo itinerario); ma soprattutto significò il contatto ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] in alcun modo previsto uno spazio destinato al culto. Spazio che, in ogni caso, poteva esistere anche in altri castelli o dimore, o nelle cittàdi nuova fondazione oggi scomparse insieme a ogni altra testimonianza. Quel che è certo è che nessuno ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] tempo dopo la creazione della città-palazzo di Baghdad, fecero costruire lussuose residenze a Samarra e a Raqqa.Al-῾Abbāsiyya - conosciuta anche con i nomi di qaṣr al-aghalība e di qaṣr al-qadīm ('antico castello' e 'antico palazzo') - deve il ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] Provincie Napoletane", n. ser., 1, 1915, pp. 101-179; D. Nardone, Il castello svevo di Gravina di Puglia, "Japigia", 5, 1934, pp. 19-28; Id., Notizie storiche sulla cittàdi Gravina. Dalle sue origini all'unità italiana (455-1870), Bari 1941, pp. 67 ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] città della Campania e della Puglia (Napoli, 1223, 1233; Aversa, 1223; Bari, 1230 ca.; Trani, 1233; Brindisi, 1233). Questa tipologia fu esportata nel Settentrione della penisola soltanto dopo il 1241, con la realizzazione del castello toscano di ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...