Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] della cittàdi Roma durante il pontificato di Martino V, Roma 1970, pp. 365-409.
P. Angelini, Poésie et politique chez les Colonna: une "Canzone" de Cyriaque d'Ancône, "Revue des Études Italiennes", 17, 1971, pp. 14-50.
H. Stoob, Die Castelli der ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] IV di Lussemburgo (1346-1378) nella cattedrale di S. Vito a Praga (cappella di S. Venceslao) e nel castellodi Karlštejn l'altare al centro della chiesa cristiana, come figura dell'ideale Cittàdi Dio, la quale a sua volta si rispecchiava in molti r ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] area posta fra Tivoli e Roma dove si concentravano tutti i castelli familiari. Ma, soprattutto, sfugge a M. Thumser che " 42-171; 75, 1995, pp. 32-177.
F. Gregorovius, Storia della cittàdi Roma nel Medio Evo, V, Roma 1874, pp. 137-62.
P. Fabre ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] fossato, e fece restaurare il Passetto di Borgo, il tratto di mura che connette il Castello con i Palazzi Vaticani. A Giubileo del 1575 di Antonio Lafréry intitolata Le sette chiese di Roma, l'Iconografia della cittàdi Roma di Giovanni Maggi, ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] ritornare a Genova senza aver combattuto, accolto però dalla città e dal vescovo "cum immenso gaudio et triumpho" ( chiesa domenicana, S. Maria diCastello, dove tuttora si trova. In virtù della venerazione e del culto di cui fu fatto oggetto per ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] che per l'ultimo foglio del De minimo a causa di un repentino allontanamento dalla città (per cui la dedica relativa fu composta dal Wechel prelevato dagli sbirri e condotto alle carceri di S. Domenico diCastello. Si apriva così la fase veneta del ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] del papa per assolvere dalla scomunica gli abitanti della cittàdi Londra e gli altri laici scomunicati. I chierici inglesi da Roberto di Gaugy la restituzione del castellodi Newark al vescovo di Lincoln. Nei mesi di luglio e di settembre il legato ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] la giurisdizione anche alla cittàdi Ascoli. Giunto a Macerata alla fine di febbraio senza celebrazioni solenni, .V. Brugnoli, Il soggiorno a Roma di Bernardo Castello e le sue pitture nel palazzo di Bassano di Sutri, in Bollettino d'arte, XLII ...
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Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] di Notre-Dame di Parigi, delle cattedrali di Amiens e di Tolosa, il palazzo di Jacques Coeur a Bourges, il castellodi Ḥayyān sarebbe nato a Tūs (nel Khorasan, vicino all'od. cittàdi Mashad) verso il 720. Mandato in giovanissima età dalla famiglia ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castellodi Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] posto su un trono elevato": questa dichiarazione all'apertura del secondo concilio provinciale di Milano (1569) poneva nello stesso tempo diritti e doveri.
"Ah! cittàdi Milano, nuova Ninive inebriata dei tuoi piaceri, superba nelle tue pompe, cieca ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...