BENEDETTO V, papa
Paolo Delogu
Manca, nel Liber pontificalis, la sua biografia. Delle sue origini si ignora dunque ogni cosa, se non la notizia, tramandata dai cataloghi dei papi, della sua nascita [...] mura; le campagne circostantì con i borghi e i castelli furono devastate. Secondo Liutprando (p. 174), all'atto Ecclés., VIII, Paris 1934, coll. 31-38; F. Gregorovius, Storia della cittàdi Roma nel Medioevo, V, Roma 1940. pp. 209-224; H. Zimmermann, ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] . La sua committenza più famosa, tuttavia, consistette nella serie degli arazzi dell'Apocalisse di Angers, i cui cartoni furono destinati al castello della città dove ancora si trovano (Gal. de l'Apocalypse). È noto che Luigi nel 1379 ordinò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] unendosi con Elisabetta Angela Castelli che
con volere di sua madre vedova e de’ fratelli ebbi verginella in mio potere […] Con lei, che m’amava tanto quanto da me riamata, e che io aveva posta in città, in sicura custodia di donne oneste e sovente ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] in seguito ebbe inizio il grande attacco del sultano dei Mamelucchi Qalāwūn ai castelli e alle città costiere dei cavalieri crociati che si concluse nel 1290 con la conquista di San Giovanni d'Acri e la fine degli Stati cristiani.
La crociata ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] angioina. Solo la parte nordorientale, con le importanti cittàdi Messina e di Catania, che erano anche le roccaforti del partito come il rafforzamento o la costruzione di numerosi castelli e l'introduzione di una imposta straordinaria per il ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] almeno un paio di volte, nel bel castellodi Capodimonte. E non dimentico di omaggiarlo con cacciagione,
Ordine, pompe, apparati, et cerimonie della [...] intrata di Carlo V [...] nella cittàdi Roma, Roma 1536.
G. Fracastoro, Homocentrica, Venetiis ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] più raramente come designazione dell'abitante del castello, e - in evidente parallelo col mediolatino burgensis e con l'uso dell'area di lingua latina - alla fine indica ormai solo l'abitante della città con la relativa posizione giuridica (burger; v ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] da tempo impegnato in una politica di aiuti segreti alla Provenza ed alla cittàdi Marsiglia (dove, in contrasto con la sua linea generale, si sosteneva la Lega), nel 1591 inviava una guarnigione nel castello d'If, all'imbocco del porto marsigliese ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] della cittàdi Roma durante il pontificato di Martino V, Roma 1970, pp. 365-409.
P. Angelini, Poésie et politique chez les Colonna: une "Canzone" de Cyriaque d'Ancône, "Revue des Études Italiennes", 17, 1971, pp. 14-50.
H. Stoob, Die Castelli der ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] precettore dei Templari e altri, sull'argomento della difesa della città. Argomento delicato, perché se da una parte al-Kāmil ha nel 1266 il castellodi Safad; nel 1268 Giaffa e il castellodi Beaufort; nel 1271 i castellidi Safīthā (Templari), Krak ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...