Figlio primogenito (n. verso il 1277 - m. Pescia 1328) di Matteo I e di Bonacossa Borri, compare nella vita politica milanese nel 1298 come capitano del popolo. In esilio col padre nel 1302, rientrò con [...] e accolto in Milano con calore da Galeazzo, improvvisamente lo spodestò per cercare di creare nella città un governo con elementi più sicuri. Chiuso nel castellodi Monza col figlio Azzone, Galeazzo dovette poi seguire Ludovico a Roma. Liberato, morì ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] d’appoggio del potere ducale fu il castellodi Vyšehrad (castello alto) sulla riva destra. Intorno a essi la città venne sviluppandosi con l’insediamento di una colonia di artigiani e mercanti e con l’erezione di chiese e conventi, da quando vi fu ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] inoltre il nucleo dell’ara grandiosa di Zeus Eleuterio, l’anfiteatro, il complesso di fortificazioni (Castello Eurialo) ideato da Dionisio I. La pietra necessaria alle numerose costruzioni della città antica fu cavata dalle colline circostanti ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] , statue. Per lui Giuliano da Sangallo costruì la villa di Poggio a Caiano e il castellodi Poggio Imperiale. Da lui furono chiamati allo studio di Firenze e di Pisa i più famosi maestri di filologia, filosofia, diritto. Mai Firenze era apparsa così ...
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(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] del Reno alle Fiandre, ma presto si estese su una vicina altura (Caudenberg), attorno a un castello feudale. La città si è poi ampliata con gemmazioni di nuovi quartieri e sobborghi.
Compresa nella parte più dinamica d’Europa, B. è considerata uno ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] inizio la grande espansione demografica e urbanistica della città. L’economia è principalmente industriale: P. secolo precedente nella località di P. si riunì al longobardo Borgo al Cornio e al castello dei conti Alberti, e di questi seguì le sorti. ...
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(fr. Nice) Città della Francia meridionale (348.721 ab. nel 2007), sul Mediterraneo (Costa Azzurra); capoluogo del dipartimento delle Alpes-Maritimes. Si affaccia sul mare entro la Baia degli Angeli, [...] m s.l.m.) del Castello (Cimiez), alle cui falde orientali si stende la città antica che domina il porto. Il luogo gode di un clima particolarmente mite. N. ha registrato forme di riqualificazione, piuttosto che di espansione, delle proprie funzioni ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] moti del 1647-48 contro il governo spagnolo.
Dell’antica città resta la cattedrale (11°-12° sec.), restaurata dopo °-11° sec.), il castellodi Ferdinando d’Aragona (1485-98) e, nei dintorni, i ruderi di S. Nicola di Casole, romanico-gotica, distrutta ...
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Venosa Comune della prov. di Potenza (169,3 km2 con 12.143 ab. nel 2008, detti Venosini). È importante mercato agricolo. Industrie alimentari.
Venusia, al confine tra l’Apulia e la Lucania, fu occupata [...] di Altavilla (1043) e riacquistò l’antica importanza militare. Per aver preso parte alla rivolta antinormanna delle città un ambiente termale), la tomba detta di M. Claudio Marcello, le cisterne sottostanti il castello e l’area archeologica presso la ...
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(nederl. Leiden) Città dei Paesi Bassi (116.787 ab. nel 2009), nella prov. dell’Olanda Meridionale, 16 km a NE dell’Aia e a 9 km dal mare. Sorge sul Vecchio Reno, che qui, canalizzato, si divide in due [...] ) dei Paesi Bassi. Dalla città irraggiano numerose linee ferroviarie.
Con il nome di Leithon è ricordata, nel 9° sec., quale possesso feudale della chiesa di S. Martino a Utrecht; più tardi divenne castello fortificato dei conti di Olanda. Nel 1266 ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...