GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] un altro Gaglioffi, Iacopo, era stato fatto capitano del castellodi Stiffe.
Tra la fine del 1485 e la prima La spedizione di Carlo VIII in Italia, a cura di A. Fulin, Venezia 1873, p. 42; S. Infessura, Diario della cittàdi Roma, a cura di O. ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] per poco tempo. Nel maggio del 1377 scoppiò all'improvviso una rivolta contro il F., che si trovava nel castello della città. Colto di sorpresa dal moto, fu catturato insieme con suo nipote Giovanni Fieschi dagli insorti e poi rinchiuso nelle carceri ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] .
Nell'estate del 1463 l'H. incontrò crescenti difficoltà nella cittàdi Trento e si risolse a chiedere soccorso a Sigismondo. In base a un primo accordo, Sigismondo ottenne l'accesso al castello del Buonconsiglio e alle altre fortificazioni e il 3 ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] , dopo la sconfitta di Tagliacozzo, Corradino di Svevia era rifugiato nel castellodi Astura, Pironti sopraggiunse seconda metà del XIII secolo, Firenze 2007; M.T. Caciorgna, Una cittàdi frontiera. Terracina nei secoli XI-XIV, Roma 2008, pp. 264-270 ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] (pp. 3-39, 141-160) e A. Cerlini (1932, pp. 67-104; 1941, pp. 4-25), si v. N. Tacoli, Mem. stor. d. cittàdi Reggio, II, Parma 1748, pp. 454-460; G. Panciroli, Rerum histor. patriae suae libri III, Regii 1847, p. 6; G. Turri, Delle Cronache dei ...
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DELLA SCALA, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza, nacque probabilmente attorno agli anni '30 del secolo XIV: nel 1389 era abbastanza avanti negli [...] della costruzione della nuova residenza signorile, il castellodi S. Martino Aquaro (attuale Castelvecchio), né sembra veronese, VII,Venezia 1786, pp. 92-101; A. Carli, Istoria della cittàdi Verona fino all'anno MDXVII, Verona 1796, VI, p. 20; L. ...
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GUAITOLI, Paolo
Mario Pecoraro
Nacque il 24 nov. 1796 a Sozzigalli (allora frazione di Carpi, oggi di Soliera), nel Modenese, da Giuseppe e Giovanna Furgieri, in una famiglia di umile condizione.
Preso [...] alle stampe i Diari sacri degli anni 1839-1842 per la città e diocesi di Carpi. A essi fecero seguito i Cenni sull'origine di Carpi e la Descrizione del castello murato di Carpi nell'anno 1472 (pubblicati rispettivamente nella Strenna carpenseper l ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] di Levizzano (castello nella montagna reggiana, posseduto e governato dai Fogliano): innanzi al podestà di 857 all'anno 1794, I, n. 15; N. Tacoli, Memorie stor. della cittàdi Reggio di Lombardia, II, Parma 1748, pp. 635 s.; III, Carpi 1769, p. 263 ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla cittàdi Bergamo. [...] per il Basso Medioevo, poteva disporre di alcune fonti cronachistiche locali ritenute degne di fede dalla moderna critica. Tra di esse si distinguono il Chronicon attribuito a CastelloCastelli e la cronaca di Giovanni Brembati, della quale si ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] preposto della cattedrale, usufruendo delle prebende di S. Martino in Castello e Barisano. Nonostante l'inesattezza del Memorie storiche dell'antica ed insigne Accademia de' Filergiti della cittàdi Forlì, ibid. 1741, p. 76; C. Astolfi, Divagazioni ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...