CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] due figli, Antonio e Onofrio.
Il cognome Cesi sarebbe stato assunto dal primogenito Panfilio dal titolo della parrocchia del castellodi Quadro vicino a Cascia, S. Pietro de Cesis (A. Morini, Todi illustrata dallo storico casciano Pamfilio Cesi, in ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] biccherna dell'Assedio di Montalcino (1553), analitica veduta prospettica della città ripresa da nord. E. Rocchi, Iacopo Fusti Castriotti ed il castellodi Val d'Orcia nella guerra di Siena, in Bullettino senese di storia patria, VII (1901), p. 359; ...
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GIOVANNI PIETRO da Rho
Carlo La Bella
Figlio di magister Paganino, nacque intorno al 1465 a Rho, presso Milano. La prima attestazione della sua attività risale al gennaio del 1481, quando, già orfano [...] di ispirazione classica; ma la sua esecuzione, a cui parteciparono nel 1490 Pietro da Vimercate e Daniele Castello
Fonti e Bibl.: G. Grasselli, Guida storico sacra della città e sobborghi di Cremona, Cremona 1818, pp. 10 s.; Id., Abecedario ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] negli statuti civici per chi si allontanava dalla città per un periodo superiore ai tre mesi. Il Museo nazionale d'Abruzzo nel castello cinquecentesco dell'Aquila, L'Aquila 1968, p. 68; F.M. Aliberti Gaudioso, in Mostra di opere d'arte restaurate, ...
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FLORENZUOLI (Florenzoli, Florenzolli, Firenzuoli, Renzuoli), Pier Francesco (Pierfrancesco da Viterbo)
Daniela Lamberini
Figlio di Michele, nacque a Viterbo intorno al 1470 da nobile famiglia originaria [...] in compagnia dei due celebri architetti, di G. Leno e di Antonio dell'Abaco, il F. si recò a Parma, città appena conquistata da Clemente VII, e castello San Felice (Concina, 1983, pp. 18 s.). Richiesto fin dall'autunno per essere posto agli ordini di ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] di una strada intorno a quel castello (Arch. di Stato di Torino, Corte, Lettere di particolari, L, 2).
Nel 1736, con la direzione di nel 1704 prima dell'assedio della città, in Archeologia e arte in Canavese…, a cura di B. Signorelli - P. Uscello, ...
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COUNIS, Salomon-Guillaume
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Ginevra il 22 luglio 1785, figlio dell'incisore e orafo Jean-Michel e di Jacqueline-Elisabeth Favre. La famiglia, originaria di Kölleda in Sassonia [...] più a lungo la granduchessa) e la figlia.
Ma l'ambiente della città natale - dove il C. ritrovò e ritrasse l'amico Bernard Naef in Jean-Baptiste (coll.Gaillard-Lacombe), di Madame Sancholle-Henraux, datato 1818 (castellodi La Chûte presso Tours) e ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] Filiberto e quindi il figlio danno corpo all'idea d'una città incentrata su due elementi complementari: difensivo (creazione della cittadella) e di parata (tracciamento di piazza Castello e "palazzo novo grande"), assumendo con ciò un impegno aperto ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] castellodi Brolio, dell’abbazia di S. Galgano, della collegiata di San Quirico d’Orcia e del castellodi Torre Alfina, nei pressi del lago di della Misericordia, in Siena. Le Masse. Il Terzo diCittà, a cura di R. Guerrini, Siena 1994, pp. 139-163; ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] Nogarole" (Lunelli, p. 185). In città eseguì una tela con la Decapitazione di s. Genesio (firmata "Franciscus Marchettus pingebat Nel 1692 realizzò la pala con l'Angelo custode per il castellodi Pyšely. Dipinse nature morte, e fu anche incisore. Nel ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...