COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] I, Bergamo 1618, pp. 291-99; I guelfi e i ghibellini in Bergamo: la cronaca diCastelloCastelli, a cura di G. Finazzi, Bergamo 1870, pp. 18, 188-210;A. Mazzi, La giovinezza di Bartolomeo Colleoni, in Arch. stor. lomb., s. 4, IV (1905), pp. 382-84;C ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] 1319è detto "maior decennio" in un atto di vendita dei castellidi Casapuzzana e di Bugnana, cui prende parte insieme con la nonna della gabella del Fondaco Maggiore e della Dogana della cittàdi Napoli.
Secondo una tradizione, da ritenersi veritiera, ...
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CANSACCHI, Martino (Martino di Bartolomeo d'Amelia)
Mirella Tocci
Figlio di Bartolomeo, notaio e giudice, nacque ad Amelia (Terni) intorno al 1315. Secondo C. Cansacchi - autore dell'unica biografia [...] C. era presente alla sottomissione del castellodi Cetona a Giovanni di Vico. Quando però venne a sapere S. Sedis, II, Romae 1862, p. VI; Cronache della cittàdi Fermo, in Docc. di storia italiana, Firenze 1870, p. 577; T. Amayden, La storia ...
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CASTELLI, Baldassare (Baldassar de Castello, Protonotarius de Castello)
Mario Speroni
Nacque a Bologna nel primo quarto del XV sec. da Catellano. Scarse notizie abbiamo della sua vita: nel 1451 divenne [...] Castelli.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Liber secretus iuris Pontificii, I, ff. 91, 93r, 104r, 152v; Ibid., Rogiti di Annali della cittàdi Bologna dallla sua origine al 1796, III, Bologna 1841, p. 288; S. Mazzetti, Repert. di tutti i ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] impieghi nella città o in località prossime ad essa: il 27 ott. 1602 fu eletto capitano della Saracinesca di Padova, di febbre, il 18 ott. 1614, nella parrocchia di S. Pietro diCastello.
Il 14 apr. 1518 aveva sposato Lucrezia Battagia di Ottaviano di ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della cittàdi Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] monaci all'elezione dell'abate Aligerno. Compare come testimone nell'atto di fondazione, posteriore di poco ma senza data, del castellodi S. Angelo in Teodice; come avvocato della badia di Montecassino, in un altro atto del sett. 950. Esercita il ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] col. 54).
Il 4 ag. 1507 il G. tornò nella sua città. Avogador di Comun nel 1508, all'inizio dell'anno seguente si recò come podestà il Dandolo tentava una disperata resistenza, rifugiandosi nel castello (e ne sarebbe seguita la prigionia in Francia), ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] et multum subtilis intellectus veri subtilitatum principis domini Chr. de Castelliono...". Il Caccialupi (p. 508) spinge a tal punto il pp. 273, 276, 282, 484; G. Giulini, Mem. della città e campagna di Milano, Milano 1857, VI, p. 83; VII, p. 249; I ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] di un ex commissario alla Congregazione della Sanità di Pavia ed incaricato ancora di altre missioni pubbliche per conto della città storia dell'università di Pavia, I, Pavia 1877, pp. 42 s.; C. Magenta, I Visconti e gli Sforza al castellodi Pavia, I ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] D. voleva togliere loro il possesso di un castello: Carlo ordinò allora al D. di non molestare ulteriormente la comunità.
Il provenzali a Roma. Il sovrano ordinava loro di non abbandonare la città nemmeno in caso di morte del D. e tale disposizione ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...