Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] 1931 La madonna dei filosofi, nel 1934 Il castellodi Udine. I migliori dei suoi racconti, per la congedo da Milano e dalle illusioni residue di un realismo di stampo ottocentesco che alla città sembravano connesse. Il trasferimento dello scrittore ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] i flutti; io ho sognato di bruciare città per illuminare le mie feste; io ho desiderato di essere donna per conoscere delle nuove al corrente del tesoro nascosto nei sotterranei del castellodi Axël, il quale però non vuole impossessarsene, ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Passò quindi a Napoli, una delle città che più prediligeva, e vi sostò per alcune settimane; rivide i vecchi amici e riallacciò una lontana relazione con Lucrezia Castelli, dopo aver sfiorato l'incesto con la figlia di costei, Lemilde, che era anche ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] terzo libro, tornata l'estate (133), Antonia si allontana dalla città (134, 136): il suo verone deserto immalinconisce (138) e mago Atlante in un castello incantato. Riuscirà a liberarlo Brunello, ladro sovrano, mercé l'anello di Angelica (II, 1-9 ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] e Bernie nel castello nero (1959) e Nuove avventure di Miss Bianca (1962). Tra i romanzi per ragazzi di Roald Dahl, dei bambini, soffocati dal cemento delle città.
repertorio
Le riduzioni in forma di spettacolo
Assai spesso storie della letteratura ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] 1529), dove nel 1532 i Conservatori della città lo nominarono lettore di diritto all'università. Ma una grave invito di Renata di Francia a stabilirsi nel castellodi Montargis, a causa delle proprie condizioni di salute. decise di trasferirsi ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] giovane provinciale, considerando la città toscana come il centro più idoneo di cultura per la professione delle di ser Fedocco, glaciale e preoccupata "allegoria" sul nome dell'antagonista - un castellodi vetro riflette, deformandole, le immagini di ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] della religione attraverso un modo più profondo di sentire la fede. La C., arrivata nella città estense l'8 maggio, fu insieme con Ottaviano del Castello, vescovo suffraganeo di Ferrara, tra i più assidui ascoltatori di quelle prediche. Ebbe scambi d ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] la terza parte è un catalogo degli abitanti del castello, gli uomini, ripartiti in funzione dei diversi "stati un silenzio che durerà più di dieci anni. Al momento della presa di Parigi da parte dei Borgognoni, fuggì dalla città in rivolta e dal ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] importanti salotti culturali della città. Nel 1861 il B. e il Faccio conseguirono il diploma di composizione, presentando in sogno di peccato / e un sogno di virtù", vi si trovano chiari di luna, apparizioni spettrali, un castello diroccato ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...