Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] di un ‘mirabile popolare’ – basterebbe pensare al ciclo di pannelli che, già a metà Seicento, Jean Mosnier eseguì nel castellodi Cheverny –, ma alcuni di , il faqir, l’«uomo di pena» che Ungaretti evocherà nel Povero nella città (1949) e che già ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castellodi Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] , dunque, almeno dall'aprile del 1355, non presso lo Studio (che di lì a poco, nel 1359, fu di fatto chiuso a causa delle difficili condizioni economiche e politiche della città), ma nelle scuole del Comune. Intorno al 1360 l'insegnamento ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] ined., p. XIX) dice che in questa città si trattenne più a lungo di quanto occorresse per la laurea. Neppure risulta grande fiamma avvolge il castello e lo distrugge.
Rispetto ad altri poeti eroicomici il C. si vale di una maggiore indipendenza nel ...
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APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] '77, lo sappiamo inserito nelle conversazioni letterarie della città, ma non incontriamo alcuna traccia precisa della, sua per es., nella lettera IX, la descrizione del diruto castellodi Sebenico trasformato in carcere) e libere da quell'enfasi ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] fu sepolto nella chiesa di S. Margherita. Nel 1927 gli fu eretta una statua nel castellodi Budapest.
Nella letteratura erudita Città del Vaticano 1939, pp. 1-9; G. Amadio, Un discorso inedito di A. B. tenuto alla presenza di Federico di Montefeltro ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] dalla quale derivava alla città fama e prestigio. In occasione dell'arrivo di una legazione bergamasca pronunciò Accolta in convento a seguito di questa supplica, fu creata superiora dello spedale di S. Domenico in Castello; lo resse fino alla ...
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BENDIDIO (Bendedei, Bendedio), Marco Antonio
Cecil H. Clough
Nacque da famiglia ferrarese sicuramente prima del 1517. Celio Calcagnini scrisse nel novembre 1536 in una lettera "magna virtute iuveni [...] prima di intraprendere un viaggio di circa quindici giorni a Goito, Cavriana, Desenzano, Sirmione, Maguzzano, Peschiera, Castellodi Lazise dal re di Francia nel 1552 luogotenente della Repubblica di Siena, il B. fu inviato in questa città l'8 ...
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Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] ma insieme complesso rapporto di Kafka con la sua città.
La doppia vita, il doppio tormento
Vestito di scuro con la bombetta tema del rapporto con il padre.
Tribunali e castelli
Il senso di colpa che tormenta Kafka è trasferito nella sua scrittura ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] vita dell'A. assunse un nuovo orientamento. Il duca Carlo, preso possesso della città, lo nominò suo segretario, "primus ducalis Astensium secretarius ", e lo fece anche capitano del castellodi Monte Raineri. Nel 1448, l'A. scrisse, in prosa, il De ...
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Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] pittura e costruzione di 'oggetti affettivi'. Nel luglio dello stesso anno partì per Parigi, città che sentiva più consona 1929 venne invitato dal visconte di Noailles a trascorrere un periodo di riposo nel suo castellodi Hyères nel Sud della ...
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castellano2
castellano2 s. m. [lat. castellanus «abitante di un castello»]. – 1. Signore o padrone di un castello; per estens., signore di terre: Egli è di poca terra castellano (Berni). 2. Comandante di un castello o fortezza. 3. Abitante...
castello
castèllo s. m. [lat. castĕllum, dim. di castrum «castello, fortezza»] (pl. -i; ant. le castèlla, femm.). – 1. a. Edificio fortificato, cinto di mura con torri, eretto nell’età medievale per dimora e difesa dei nobili proprietarî di...