OCHRIDA
M. della Valle
(gr. ᾽Αχϱίδα, ῎Οχϱιδα; macedone, bulgaro, serbo-croato Ohrid)
Città nella ex Rep. iugoslava di Macedonia, situata sulla riva nordorientale del lago omonimo, in epoca medievale [...] e il territorio circostante conservano un gran numero di importanti monumenti di epoca medievale. Se si esclude la cittadella fortificata - di data ancora non ben definita, ma certamente non riferibile, come vuole la tradizione, al principe bulgaro ...
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GIOVANNI d'Ambrogio.
S. Petrocchi
Scultore e architetto fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento.La prima menzione che riguarda l'attività di G. risale al 1366, quando il suo nome compare insieme [...] per difetti di progettazione dei contrafforti della tribuna del duomo, del 1406 per la misurazione di vecchie abitazioni presso la cittadella di Pisa (Manghi, 1911, p. 69), del 1407 per un progetto relativo a piazza S. Giovanni (Guasti, 1887, nr. 424 ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] ° e l'11° secolo. Al fenomeno non furono estranee, nella prima metà del sec. 11°, la distruzione dell'antica cittadella vescovile, in precedenza ulteriormente fortificata (Le carte cremonesi, 1979-1988, I, nr. 169), e, prima del 1037, la conseguente ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] segnò da una parte la necessità di fortificare ulteriormente la città, sia nel circuito murario sia nella cittadella vescovile (Pelicelli, 1922; Banzola, 1982) - che diventava il polo fortificato contrapposto al palazzo dell'Arena, rinforzato da ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] fortificata contenente le legazioni straniere e si formò l'embrione dell'attuale piazza Tiananmen. La cittadella in cui gli occidentali pretesero di rinchiudere le loro legazioni si trovava a sud-est della Città Interna; gli occidentali pensavano ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] da chiese per i suburbia, ma anche da cappelle palatine (per es. a Giecz, a Przemyśl e la chiesa della Vergine nella cittadella del Wawel a Cracovia); alcune seguirono una tipologia più complessa con impianto a tre navate e cripta, come il S. Gereone ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] di Sant'Eufemia (1331), con un mastio quadrangolare sui resti di un precedente fortilizio e, sul lato opposto, la cittadella (Firma Fides) fatta edificare da Bernabò Visconti (1355), che separò dalla città l'intero colle di San Giovanni attraverso ...
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WIMPFEN
E. Thunø
(od. Bad Wimpfen)
Città della Germania, costituita da due zone distinte, W. im Tal e W. am Berg, situata nella regione del Baden-Württemberg, lungo il corso del fiume Neckar.Le origini [...] nel 1218; tra il 1224 e il 1235 la città fu spesso visitata dal re di Germania Enrico VII. Nel 1227 la cittadella sulla collina venne donata allo stesso Enrico VII dal vescovo di Worms. Da quel momento il vescovado esercitò la sua influenza soltanto ...
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PIERRE d'Angicourt (o de Angicuria, de Angicurt)
R. Corrado
Architetto di origine francese, attivo nell'Italia centromeridionale e documentato dal 1269 al 1304.
Giunto nell'Italia meridionale al seguito [...] 57, doc. 202; p. 63, doc. 226) - una sorta di appaltatore - di alcune opere, come avvenne per il fossato della cittadella di Lucera. Nel 1271 fu preposto alla riparazione del castello di Canosa con il titolo di magister reparatorum castrorum (Schulz ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] , Aquileia e altrove 1972", Trieste 1974, pp. 525-542; P. Rugo, Le sculture altomedievali delle diocesi di Feltre e Belluno, Cittadella 1974; G. Dalla Vestra, I pittori bellunesi prima dei Vecellio, a cura di D. De Paoli Benedetti, cat., Verona 1975 ...
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cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...