NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] verso N e i monti di Micene è di incredibile bellezza e può forse essere rivaleggiata soltanto da quella opposta, cioè dalla cittadella di Micene guardando verso il Palamidi e la baia di Nauplia.
Pausania (ii, 38, 2): "A cinquanta stadi, ritengo, da ...
Leggi Tutto
HAMA (arabo Hamah, ebraico Ḥămāt)
G. Garbini
Città della Siria centrale, sul fiume Oronte, esplorata dal 1931 al 1938 da una missione archeologica danese diretta da H. Ingholt.
Il sito è stato abitato [...] della prima metà del III millennio a. C. (presenti anche in Palestina), per la loro connessione col mondo egeo; la cittadella aramaica, distrutta da Sargon, col suo ingresso monumentale di tipo siro-hittita; una costruzione romana del III sec. d. C ...
Leggi Tutto
Vedi HARAPPA dell'anno: 1960 - 1995
HARAPPA
J. Auboyer
Centro indiano nel Panjab, sulle rive dell'Indo. Al pari di Mohenjo-Daro (v.), appartiene alla "civiltà dell'Indo" che fiorì all'incirca tra la [...] leggermente piegate; si tratta forse dei resti degli invasori di Harappa.
Gli oggetti trovati nella città o nella cittadella rassomigliano a quelli di Mohenjo-Daro: statuette di pietra, tra cui notevole un torso agilmente modellato; utensili ed ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] palazzo di Madinat az-Zahra presso Cordova (936-976), il minareto incorporato nella chiesa di S. Giovanni a Cordova (930), la cittadella di Mérida (835) e la moschea di Bab al-Mardun a Toledo (1000), convertita in chiesa dopo la conquista della città ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] con mattoni cotti e bitume, come nel tempio ovale di Khafagia e nel palazzo Nord di Tell Asmar. In età accadica la porta della cittadella di Tell Taya era coperta da una volta a botte. Nel Gigparku di Ur, in fase neosumerica, le tombe a falsa volta ...
Leggi Tutto
EFESO
C. Barsanti
(gr. ῎ΕϕεσοϚ; lat. Ephesus; turco Selçuk)
Località della Turchia, situata a km. 70 ca. a S di Smirne, alle foce del Caistro (od. Küçük Menderes).Colonia di fondazione greca sulle coste [...] allorquando gli esponenti della dinastia lascaride ristrutturarono le fortificazioni della collina del S. Giovanni, trasformandola in munita cittadella. Conquistata dai Turchi nel 1304, la città visse ancora un lungo periodo di floridezza fino alla ...
Leggi Tutto
APAMEA
J. Balty
(gr. 'Απάμεια; arabo Afāmiya o Fāmiya; od. Qal'at al-Muḍīq)
Città del Nord della Siria, situata sul fiume Oronte. Fondata nel 300/299 a.C., fu ricca e fiorente come capoluogo di una [...] di Antiochia (1106-1149) e fu sede di un vescovado latino; oggetto di contesa durante tutto questo periodo, la cittadella fu infine conquistata da Nūr al-Dīn. I quartieri della città posti sull'altipiano furono completamente distrutti dai terremoti ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] Zisa a Palermo.
Scomparsa la minaccia fatimide si affermò in Algeria la dinastia dei Hammaditi, la cui capitale Qal'a ('cittadella') è stata anch'essa oggetto di scavi. Fondata nel 1007 a m. 1400 di altitudine, presenta come edifici principali la ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] in rapporto alle città di pertinenza: se infatti nel primo caso è lecito riconoscere al borgo il carattere di cittadella fortificata, ultimo resto della città romana, nel secondo si assiste ad un ampliamento dello spazio urbano come era avvenuto ...
Leggi Tutto
Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] del Colle, Campitelli, della Missione, Palatina (Palazzo Caporossi) e Piazza D. Tani. Le fortificazioni dell'acropoli (Castrovetere, Cittadella) sono ancora conservate in più punti. Ad età assai più tarda appartiene il tratto visibile in Piazza del ...
Leggi Tutto
cittadella
cittadèlla s. f. [dim. di cittade, var. ant. di città]. – 1. Recinto fortificato che nel Rinascimento faceva parte delle fortificazioni di una città e ne costituiva l’elemento di maggior efficienza militare; ebbe talora pianta rettangolare,...
biciclettata s. f. Negli usi colloquiali, escursione in bicicletta, di solito fatta in gruppo e spesso in occasione di eventi organizzati da istituzioni, enti, associazioni. ◆ «Ecolimpiadi» prevede appuntamenti allo stadio, alla pista di pattinaggio,...