CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino [...] e Carlo Antonio); Bologna, Bibl. com. dell'Archiginnasio, ms. p 109: M. Oretti, Descriz. delle pitture che ornano le case de' cittadini... di Bologna, pp. 10, 15, 42, 50, 57, 79 (per Carlo); Ibid., ms. B 127: Id., Notizie dei professori del disegno ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] due scritti ancora inediti che offrono degli elementi interessanti per chiarire il carattere e le tendenze della cultura filosofica del Cittadini. Il primo, datato di Nardi al 1476, è un commento poltmico della cosidetta Logica parva di Paolo Veneto ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] la luce a Siena un'opera che si riferiva all'attività accademica del C.: e cioè le Tre orationi del sig. Celso Cittadini gentilhuomo,e accademico sanese. L'editore S. Marchetti dedica l'opera a Cristofano Pflug e presenta l'autore come persona "che ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] fuori patria e che condivise col fratello Carlo, lasciandolo in eredità a figli e nipoti. Iniziò prestissimo a disegnare; fu allievo del pittore Daniele Crespi, quindi nel 1634 circa si trasferì a Bologna. ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] la canzone "Tutto lo mondo vive sanza guerra", discendeva da una casata di lontane origini catalane, secondo il Torraca, provenzali, secondo il Ficker.
Dati precisi riguardanti i Folcacchieri cominciano ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] Collegio. Notatorio, reg. 20, f. 94r; reg. 26, f. 71r; Ibid., Miscell. cod. I, Storia veneta 11: G. Tassini, Cittadini veneziani, p. 829; V. Fausti Orationes quinque..., Venetiis, apud Aldi filios, 1551: dedica a Pier Francesco Contarini, anonima, ma ...
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CARLONI, Marco Gregorio
Lucia Vinella
Figlio di Tommaso e di Maria Antonia De Sanctis, cittadini romani, nacque a Roma il 7 febbr. 1742 (Roma, Arch. stor. del Vicariato: S. Andrea delle Fratte, Liber [...] V Baptizatorum, f.93). Mancano notizie sulla sua formazione artistica. Della sua vita privata sappiamo solo che l'8 maggio 1770sposò la romana Giovanna Martinelli (Ibid., S. Nicola de' Prefetti, Liber ...
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SPINOLA, Oberto
Antonio Musarra
– Primogenito di Guido, capostipite del casato (la cui discendenza dai visconti cittadini, talvolta ipotizzata, non è sufficientemente provata), e di Alda, di cui s’ignorano [...] nel 1156, con Sibilia, figlia di Ingo «de Volta», la cui casata iniziava, allora, a polarizzare attorno a sé parte della cittadinanza.
L’alleanza con i de Volta fu suggellata, nel tempo, da una serie di scelte onomastiche: il nome del primogenito e ...
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VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] compiti di vescovo suffraganeo. Iniziata in maggio la visita della cattedrale, proseguì nell’estate quella delle parrocchie cittadine e dell’area vicentina della diocesi, accompagnandola con l’emanazione di severi editti contro gli ecclesiastici che ...
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CILLI, Romualdo
Stella Rudolph
Figlio di Enrico, nacque a Pistoia nel 1711; "fu della classe dei cittadini", e l'ultimo della sua famiglia (Tolomei, 1821). Il 16 nov. 1728 ebbe un posto elettivo di [...] alunno nel collegio Ferdinando di Pisa; dopo essersi laureato in filosofia e medicina, si stabilì in patria, dove esplicò opera di architetto.
Meno di un secolo dopo la morte del C. il Tolomei si lamentava ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...