BORGO (de Burgo), Massinerio (Massinerius, Maxinerius, Maxenerius, Masnerius)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie della città di Cremona, la quale - come si può desumere dal [...] . Alcuni membri della famiglia che viveva secondo il diritto romano, sono ricordati già all'inizio del secolo XII nei documenti cittadini: a partire dal 1162 figurano fra i consoli di Cremona e dal 1191 molto di frequente come podestà di altre città ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] padre, e Durello.
I da Montagnone, come la maggior parte dei nobili padovani, erano filoghibellini e nel 1320 furono tra i cittadini che abbandonarono la città per unirsi a Cangrande della Scala. La notizia che G. abbia lasciato Padova non trova però ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] non la si può far risalire molto indietro fino a rendere il poeta coetaneo del Petrarca (come invece riteneva Celso Cittadini) o comunque fino ad ipotizzare una qualche forma di contatto tra il Petrarca anziano e Giusto giovanetto, come è affermato ...
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ACERBI, Antonio
Pietro Negri
Figlio di Giliotto, partecipò alla vita politica di Perugia, secondo quanto riferisce il Pellini, dall'anno 1443, quando venne incaricato di trattare con Niccolò Piccinino [...] importanti uffici nell'amministrazione del Comune: fu tra i "dieci Gentilhuomini" consiglieri dei Priori (1453) e tra i cittadini preposti all'ordine della città (1454). Nel 1456fu incaricato dal Comune di offrire l'appoggio di Perugia ad Alfonso d ...
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CELANO, Berardo di (Berardus de Laureto)
Norbert Kamp
Nacque a Loreto nei primi anni del sec. XIII; in quanto figlio di Berardo conte di Loreto e di Conversano e di Maria, figlia di Gozzelino conte di [...] a Federico II, nonostante che l'arcivescovo Giovanni di Arles si fosse inizialmente opposto a un legame così stretto dei cittadini con l'imperatore e avesse dato il suo consenso solo dopo aver ottenuto che nel testo del giuramento fosse inserita una ...
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DEL TOVAGLIA, Lapo
Sandra Pieri
Nacque a Firenze il 1ºfebbr. 1481 da Bartolomeo. Partigiano dei Medici, durante l'ultimo periodo della Repubblica ebbe a subire la tortura e la prigionia per dieci mesi [...] (II, p.587), "l'ufficio di questi arroti o Balia grande o Senato, il quale soddisfece bene all'ambizione di molti cittadini minori, ma non empie già l'ingordigia di pochi maggiori, è ragunarsi a palazzo ogni qualvolta la campagna gli chiamasse, e ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] , che lo riconfermò come avvocato di fiducia.
Il 7 febbr. 1554 il Consiglio generale di Lucca nominò il L. tra i cittadini che dovevano dirimere una controversia con i cardinali del S. Uffizio, intenzionati a inviare a Lucca un predicatore durante la ...
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BIANCHI, Pietro, detto il Creatura
William Crelly
Figlio di Giovanni, bottaio, originario di Sarzana, e di Antonia Bana, fu battezzato a Roma nella chiesa di S. Salvatore alle Coppelle nel 1694. Il [...] delle Vite del Soprani, dà il più completo resoconto della sua vita, includendolo tra i pittori genovesi in quanto figlio di cittadini della Repubblica. I genitori si erano stabiliti a Roma nel 1682, e quando il B. aveva due anni il padre morì ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ' Pazzi, che erano i nomi che aveva fatti più sopra.
Con tanta maggiore insistenza, sottolinea, con un uso disinvolto della prima persona ("sei cittadini popolani, fra' quali io Dino Compagni fui", a I, 4; ma cfr. anche I, 12, 14, 21, 24; II, 5, 7, 8 ...
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PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] dei padri gesuiti, con ottimi profitti, come avrebbe testimoniato più volte con orazioni pubbliche tenute davanti ai magistrati cittadini. Studiò anche filosofia ma si addottorò in utroque presso lo studio della sua città (Chacon, IV, 1677, col ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...