CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] uomo di "poca facultà" (Nardi, p. 151), "in bassa fortuna vissuto" (Pitti, p. 177), 0 come appartenente a quel ceto di cittadini "che se erano di buone famiglie non avevano parentadi, o ricchezze, o qualità da tenerne un gran conto" (Segni, p. 120 ...
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BERNIERI, Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Parma verso la fine del sec. XIV da Giovanni, di nobile famiglia. A lui, e al fratello Luca, Bonifacio IX e, in seguito, Innocenzo VII confermarono la cessione [...] di Enzano fatta dall'abate del monastero di Brescello. Sia il B. sia il fratello Luca furono probabilmente tra quei cittadini che, fautori di Pietro de' Rossi, vennero espulsi da Parma nell'agosto del 1403 (Chronica adbreviata de factis civitatis ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] dintorni della città. Il B. scrisse, in quella occasione, al podestà di Firenze per elogiare il comportamento dei cittadini della città alleata; Firenze dal canto suo intraprese una spedizione militare allo scopo di liberare Montepulciano dalla morsa ...
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BINDINO da Travale
Giulio Prunai
Nacque in Travale nei primi anni della seconda metà del sec. XIV, in quanto, nel 1414, narra di aver passato da poco il sessantesimo anno; suo padre, Ciallo, era un [...] Scafucci, che lo donò alla famiglia del cancelliere ed umanista senese Agostino Dati; da essa, in seguito, passò a Celso Cittadini, che ne fece dono ai Pannocchieschi da Elci, e da tal famiglia lo ereditarono i conti Piccolomini-Cinughi, nella cui ...
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BIGNAMI, Carlo
Giorgio Rumi
Nato a Codogno (Milano) nel 1744, fu uno dei più cospicui banchieri lombardi e partecipò anche, seppur marginalmente, alla vita politica attiva. Fu innanzitutto tra i sedici [...] nel maggio 1796 da Despinoy e Saliceti in luogo delle vecchie magistrature cittadine. Insieme con altri tre commissari, dovette provvedere alla ripartizione fra i cittadini più agiati della contribuzione straordinaria di guerra di 20 milioni, imposta ...
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CARINCIONI (Caransoni, Carinzoni), Matteo
Michele Luzzati
Nato presumibilmente a Lucca nei primi decenni del sec. XIV da Lippo di Opizzo di Oddone, apparteneva al ramo principale di una famiglia nobile [...] , già due anni dopo vedeva un suo rappresentante, Giovanni, sedere fra i due giudici chiamati a coadiuvare i sette cittadini incaricati della revisione degli statuti. E ciò mentre contemporaneamente a Pisa un Bonaggiunta Carincioni era uno dei due ...
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BONCAMBI, Boncambio
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Nacque a Perugia da Giovanni e da Eva di Angelino di Ceccolo in data da porsi tra il 30 apr. 1399 (atto di costituzione della dote della madre) e il 15 ag. 1401 (testamento della [...] i popolari. Nel 1448 i priori e i Dieci dell'arbitrio decisero di esiliare "per suspitioni di stato" (Pellini, II, p. 570) numerosi cittadini tra cui il B., al quale imposero una tassa di 20 fiorini il 15 giugno e di altri 20 il 24 dello stesso mese ...
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DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] fu, dapprima, secondo l'espressione dell'Aresi, "Vallis Altae Bergomensis ditionis abbas". Nel 1403 è elencato, fra i cittadini milanesi, quale deputato della Fabbrica del duomo. Due anni più tardi, per intercessione del duca Giovanni Maria Visconti ...
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AIMASSO (Aimassi), Vincenzo
Ludovico Vergano
Di famiglia popolare astigiana, esercitava il mestiere di macellaio ed aveva, secondo G. A. Ranza, l'età di circa quarant'anni quando si trovò a svolgere [...] di procurare armi e vettovaglie per la resistenza e a tale scopo si recò anche a Genova con una deputazione di cittadini; sorpreso lì dalla notizia della restaurazione del potere regio nella sua città, vi si trattenne con gli altri esuli piemontesi ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] strada agli uffici del Comune, e di fatto almeno una volta, nel primo bimestre 1539, copre la carica di Camerlengo, la prima magistratura cittadina. Tra il 1535 e il 1545 sostiene, da solo o con altri, non meno di sette missioni, a Napoli, a Roma, in ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...