Presso gli antichi Romani, lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città ( f. urbano). Nei centri abitati di maggiore importanza, [...] comunale Il nome di f. fu anche dato a quei luoghi, situati lungo le grandi vie di comunicazione, dove i cittadini romani, sprovvisti di un centro urbano, si radunavano per tenere mercato, avere comunicazione di leggi e di ordini, celebrare cerimonie ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] L. proviene un'iscrizione che ricorda un membro della tribù Papiria, alla quale sono iscritti dal 42-41 a.C. i cittadini di Ticinum.Mentre la Lomellina non risulta interessata dal fenomeno della centuriazione e non è provato che il sito divenisse un ...
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VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] vestiboli sono necessarî solamente per i nobili, che, disimpegnando funzioni onorifiche e magistrature, devono prestare uffici ai cittadini.
Nel linguaggio antico, vestibolo designa anche uno spazio libero che precede una sala: il portico che precede ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] della città del 21° secolo. Il fatto di abitare i flussi, infatti, fa dell’esule una figura esemplare che esclude il cittadino in quanto titolare non solo dei doveri civili e dei diritti politici ma perfino come Homo faber dell’opera urbana, e del ...
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DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] comunale accordato dal duca di Borgogna nel 1183; insieme ai privilegi della città si conservano le deliberazioni del Consiglio cittadino a partire dal sec. 14° e gli statuti delle arti. Gli archivi dipartimentali, così come quelli dei duchi di ...
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THANN
R. Lehni
Cittadina della Francia orientale, nella regione storica dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), posta allo sbocco di una delle vallate alsaziane dei Vosgi.La località, citata a partire dalla [...] l'intercessore per eccellenza dei pellegrini.A seguito dell'ampliarsi di T. e dell'incremento del pellegrinaggio, i cittadini decisero di sostituire la chiesa primitiva con un edificio di maggiori dimensioni e l'iniziativa, sostenuta dalle donazioni ...
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CHESTER
K. Watson
(lat. Deva; Cestre nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale e capoluogo della contea di Cheshire.La città sorge sul sito della romana Deva, capitale dei Cornavii, sede [...] Galles divenne inoltre un centro strategico e militare, fattore che determinò l'esenzione da altri obblighi civili per i suoi cittadini.Le principali vestigia medievali sono costituite dalle mura della città, con i c.d. rows, dalla chiesa di St John ...
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Spesso erroneamente collegate ai cosiddetti disabili, le b. a. sono viste come ostacoli fisici e ambientali, ed evocano quindi stati e situazioni di svantaggio, che generalmente vengono fatti coincidere [...] la necessità di eliminare le b. a., "essendo ormai accertato che tali barriere interessano circa 8 milioni di cittadini pari al 15% della popolazione italiana". Si precisava che le norme avevano "come presupposto la generalizzazione dei vantaggi ...
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LISBONA
M.J. Pérez Homem de Almeida
(fenicio-iberico Olisipo; lat. Felicitas Iulia; portoghese Lisboa; al-Ushbūna, Olissibona, Lisabona, Lyzbona nei docc. medievali)
Capitale del Portogallo e capoluogo [...] . Hist., 4, 117) e, prima del 27 a.C., fu elevata al rango di municipium civium Romanorum, mentre i suoi cittadini vennero riuniti nella tribù Galeria (Castillo, 1988; de Alarcão, 1994). Dopo l'integrazione nella provincia Lusitania, si ignora se la ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] del sec. 13°, l'architettura romanica senese è rappresentata dai resti, peraltro assai modesti e cronologicamente tardi, di alcune chiese cittadine. L'unica tra queste che è noto aver avuto un impianto a tre navate era la chiesa del monastero dei Ss ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...