BENZONI, Bartolomeo
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Nato a Crema intorno al 1360 da Paganino, di parte guelfa, studiò a Pavia, dove nell'82 è ricordato come studente di diritto civile; conseguita forse all'inizio del 1387 la licenza, [...] dopo la morte di Gian Galeazzo. Alla fine del 1402 o all'inizio del 1403 Paolo fece parte di un'ambasceria cittadina (due guelfi e due ghibellini), incaricata dal Comune di rendere omaggio a Gabriele Maria Visconti, figlio naturale di Gian Galeazzo e ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] de Lycemburgh..., f. 30; Ibid., ms. B. P. 1232: G. B. Frizier, Origine della nobilissima et antica città di Padova,et cittadini suoi, f.87v; Ibid., ms. B. P. 1860: G. Gennari, Historia cavata da alcune membrane antiche…, f.8v (per Pantaleone); Ibid ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] la costruzione di un porto lungo il lido di San Vito Chietino, minacciando in tal modo i proventi dell'attività mercantile della cittadina adriatica. L'iniziativa di G. ottenne un formale successo con la sigla di una patto fra i due centri (17 febbr ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] ministro degli Esteri, A. Serristori, per censurare la condotta della Toscana nei confronti della Francia e dei suoi cittadini presenti in Toscana ed annunciare l'arrivo della squadra inglese che avrebbe offerto protezione a tutti gli Stati italiani ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] cadde in mano ai nemici ed ivi fu rinnovata la cerimonia dell'incoronazione imperiale. Si giunse al punto che la cittadinanza si lasciò convincere dalle lusinghe di Federico e chiese ad A. di deporre la carica, cosa che avrebbe fatto anche Pasquale ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] di imprenditori e che il mercato sia costituito solo da homines oeconomici da tempo è stata superata e non ha più cittadinanza in una società moderna e democratica.
Pertanto: a) tra gli attori del mercato si debbono annoverare anche coloro a mezzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] l’immagine di un’Italia formalmente unita e tuttavia segnata da drammatiche, profonde e persistenti divisioni» (P. Costa, La cittadinanza degli italiani, cit., p. 37).
A questo punto si può forse far palese – al di là delle specificità disciplinari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] , la prima dedicata ai diritti «guarentiti dallo Statuto ai cittadini», la seconda alle «forme di governo» (Del diritto un ambito di usuali, comuni rapporti di diritto civile tra cittadini e amministrazione, che confinavano il ricorso al potere d' ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] (1715) e Carmina Fortunata (1721). Anno decisivo per la sua carriera forense fu il 1715, quando divenne avvocato dei cittadini di San Pietro in Lama in una causa intentata contro il vescovo di Lecce Fabrizio Pignatelli intorno alla questione delle ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] a tale decisione fu anche costretta a causa dei gravi disagi alimentari determinati dall'assedio. Il F., insieme con altri cittadini, fra cui Bartolomeo da Carpi e Gian Nicola Salerno, entrambi giuristi e letterati di rilievo e fama locale, discusse ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...