MEZZABATI, Aldobrandino
Gabriella Milan
de’. – Nacque nel 1250 circa a Padova, da Ugone Denario, giudice. In quella città visse stabilmente, a parte brevi periodi trascorsi a Firenze e a Vicenza, esercitando [...] dei giudici (Gloria, p. 240). Sempre in collaborazione con il padre figurava come arbitro in una lite fra privati cittadini datata 29 marzo 1289.
Accanto alla professione di giudice, il M. ricoprì importanti incarichi pubblici fuori dalla sua città ...
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Si chiama agnazione in diritto romano il vincolo esistente tra le persone attualmente soggette alla patria potestà di uno stesso pater familias, o che vi sarebbero soggette per nascita o adozione se il [...] di sangue. Secondo gli studî del Bonfante, essa rappresenta un vincolo politico perfettamente analogo a quello che lega i cittadini nello stato. Nell'agnazione, la prossimità si calcola in base al numero dei gradi, seguendo una scala che mette ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] 4, pp. 951-94.
A. De Giorgis, Commento all’art. 3, 2° co., in La Costituzione italiana. Principi fondamentali. Diritti e doveri dei cittadini. Commento agli artt. 1-54, a cura di R. Bifulco, A. Celotto, M. Olivetti, Torino 2007, pp. 88-113.
R. Sacco ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] Porta Giovia, il duca di Milano lo nominò podestà di Albenga, derogando alla consuetudine che voleva l'ufficio riservato ai cittadini genovesi. 1 suoi amministrati ne apprezzarono l'operato, e alla fine del suo mandato, forse per evitare la nomina di ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] particolare negli stati democratici, risentì sempre di quel processo in seguito al quale, mentre in origine non fu che ordinamento di cittadini a scopo di guerra e di conquista (De Sanctis), venne via via ad ampliare i suoi poteri e ad approfondire e ...
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Contratti e atti giuridici in generale
Enzo Roppo
Nozioni introduttive
Fatti giuridici ed effetti giuridici
I soggetti del diritto - siano essi individui della specie umana ('persone fisiche', come [...] necessari alla soddisfazione dei loro bisogni di vita) era vista, per così dire, come il canale attraverso cui i cittadini avevano modo di influire sulle stesse direttive del piano economico nazionale, nella misura in cui le loro scelte di acquisto ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] , e non solo in essa, a un soggetto universale, generale e astratto, non più cetualmente definito, come l'uomo, il cittadino o la persona.
Ora, a noi pare che debba essere giudicato assai discutibile il tentativo di mettere tra parentesi - come sopra ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] Comune. Nel 1485, allorché sotto l'impulso delle prediche di Bernardino da Feltre i priori decisero "una elettione di 15 Cittadini, tutti de' principali della Città, con facultà di poter regolare, et riformare l'honesto, et quieto vivere del popolo ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] ’azione graduale, suggerendo di riesaminare annualmente le leggi per adattarle alle nuove necessità. A suo parere gli Stati devono educare i cittadini a disprezzare il lusso.
L’8 luglio 1785 il M. fu eletto podestà di Lucca, ove giunse il 13 ottobre ...
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civile
Amedeo Quondam
. Attinente all'uomo in quanto civis, cittadino e uomo politico in accezione aristotelica (Cv IV XXVII 3 sì come Aristotile dice, l'uomo è animale civile, per che a lui si richiede [...] civil briga, c. proprio perché, come bene spiega il Landino, " gli eretici eran cristiani, e tutti i cristiani sono cittadini di una medesima città, cioè della Chiesa militante ".
Riferito all'ottimo stato politico e al buon governo di Atene e Sparta ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...