Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] di un potere divino e sovrumano; col rendere inviolabili i patti, sia pubblici con altre nazioni, sia privati tra i cittadini, consacrati dalla santità del giuramento; col giustificare ed esaltare la guerra condotta per la gloria e con l'aiuto dei ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] di primo piano della Modena del tempo, fra i quali anche Guido Pio di Carpi. Nel 1348 fu uno dei revisori degli statuti cittadini. Fece testamento nel 1341 e poi, di nuovo, il 26 genn. 1349, mentre era ricoverato nell'infermeria del convento di S ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] casa di famiglia in Pavia, nella parrocchia di S. Colombano, nel 1395 il L. risultava iscritto nel novero dei 121 cittadini milanesi scelti fra i più ricchi sulla base dell'estimo per contribuire con un prestito forzoso all'acquisto della dignità ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] gli statuti di città. Prima della pace di Costanza per privilegio e dopo la pace di Costanza generalmente, passate nei comuni cittadini le regalie, lo ius statuendi si ampliò e intensificò, così che lo statutum acquistò valore di legge. Ora si poté ...
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Diritto della personalità tutelato sia dalla Costituzione (art. 32) sia, più specificamente, dall'art. 5 c.c., che vieta ad un soggetto di compiere atti di disposizione del proprio corpo quando cagionino [...] , n. 91, nel tentativo di risolvere il problema della carenza di organi da trapiantare a persone viventi, dispone che tutti i cittadini ai quali sia stato notificato l'invito a manifestare la propria volontà in ordine alla donazione di organi che non ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di libertà e di eguaglianza" dell'uomo per "spezzare le catene, che fin'ora hanno tenuta vincolata la libertà de' cittadini" e liberare "le arti figlie del genio, e dell'industria" dai ceppi di "leggi barbare, e gotiche": alla perentoria richiesta ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] artt. 16 e 17) al fine di eliminare i privilegi che esse comportavano e di attuare così l'eguaglianza di tutti i cittadini.Dato che il divieto fatto ai giudici di interferire nella sfera della pubblica amministrazione veniva a frustrare l'esigenza di ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] definirle) non sono altro che i comandi di chi è investito della potestà suprema sullo Stato, riguardo le azioni future dei cittadini" (T. Hobbes, De cive, VI, 9). L'incertezza non giova neppure al governo politico, dacché genera zone ambigue, in cui ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] 1624 il G. ottenne la condotta - mantenuta per il resto della vita - per la cattedra di diritto feudale nell'ateneo cittadino, in sostituzione dell'amico O. Glorizio, morto nel dicembre 1623. Iniziò i corsi nell'anno accademico 1625-26, essendo prima ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] importanti missioni diplomatiche. La prima ebbe luogo dal 9 al 12 sett. 1420, quando il F., insieme con altri sette cittadini, scortò fino ai confini dello Stato di Siena papa Martino V, di ritorno a Roma dopo il soggiorno fiorentino, che si ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...