ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] IV, incerto nella scelta tra i candidati propostigli dalla signoria, dai canonici di S. Maria del Fiore e da influenti cittadini, sembrò in un primo tempo favorevole a inviare a Firenze un proprio familiare, Francesco di Padova; ma si lasciò indurre ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] , nel 1426 riuscì a ottenere la cappellania di Ss. Maria Maddalena e Caterina in cattedrale; fu poi nominato parroco della chiesa cittadina di S. Luca il 22 settembre 1431 (Archivio di Stato di Padova, Notarile, 287, c. 271rv) e di lì a qualche ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] Visconti, signore di Milano.
Non appena ebbe preso possesso della sua Chiesa il F. procedette ad investire le famiglie nobili cittadine tanto al di qua quanto al di là del Po dei castelli, delle decime e dei patronati delle chiese della diocesi ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] e l'abate di S. Stefano a Monopoli per i diritti ecclesiastici su Putignano. Allorché, sul finire del 1199, alcuni cittadini di Bari sequestrarono una galera destinata alla crociata, Innocenzo III si rivolse anche a D. pregandolo di intervenire.
Nell ...
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GIACOMO da Molfetta
Piero Doria
Nacque a Molfetta, in Terra di Bari, il 25 ott. 1489; il suo cognome è riportato in varie grafie: Pancotto, Paniscotti, Biancolini Paniscotti, Panis Coctus in opere latine. [...] chiesto a Paolo III di destinarlo a capo di quella Chiesa. Tuttavia, nonostante le ripetute insistenze del pontefice e dei cittadini, G. rifiutò.
Rientrato nel Regno di Napoli, si recò dapprima a Lecce, dove denunciò con forza la pratica dell'usura ...
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(gr. Σωτήρ) Epiteto («salvatore») di molte divinità dell’antica Grecia, soprattutto di Zeus. Il corrispondente latino si può considerare Sospes. In età ellenistica il titolo fu attribuito anche ai re. [...] conferivano una salvezza particolare e puramente individuale ai loro iniziati, indipendentemente dalla loro posizione di cittadini. Le tendenze soteriologiche prendono un vigore particolare con la decadenza dell’ordinamento collettivo (statale) della ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] riferimento all'ortodossia in tali Paesi (tolti gli appartenenti ad altre confessioni) ammonta a circa il 33% del totale dei cittadini dell'Europa. La percentuale si riduce al 30% se si considera che circa il 15% della popolazione russa, ucraina e ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] D. cardinali archiepiscopo principi. Firmanorum commentarius, Faliscodunii 1876, p. 8), riuscì a ristabilire la concordia tra i cittadini divisi in due fazioni, favorevole e contraria, al vescovo allontanato; e certo dovette dar prova di grande tatto ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] Cispadana, poi Cisalpina). Di certo il decennio felsineo dette al G. una certa fama, perlomeno nei circoli cittadini: divennero note le sue riserve sugli esiti più radicali della cultura illuministica, nonché la posizione assai critica sugli ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] tributi dovuti al monastero di S. Clemente di Casauria, presso Pescara. Nel settembre dello stesso anno D. rinnovò ai cittadini di Teramo i privilegi che il suo predecessore Guido aveva concesso nel 1165 allo scopo di promuovere la ricostruzione ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...