Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] viene riconosciuto da Guglielmo III d’Orange non più solo come «privilegio» dei corpi parlamentari ma come «diritto» dei cittadini: il re assume l’impegno di non levare truppe e di non adottare provvedimenti finanziari senza il consenso delle camere ...
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BAGLIONI, Pandolfo
Roberto Abbondanza
Figlio di Oddo di Baglione, nacque a Perugia probabilmente nel 1343. Apparteneva al quartiere di Porta S. Pietro. Nel 1368, insieme al fratello Giovanni, seguì [...] indica lo strapotere del B. è raccontato dalle cronache sotto la data del 14 apr. 1389. Viene commesso un delitto: un cittadino viene assalito e ferito da un partigiano del B.; contro l'attentatore nulla può fare la giustizia "a caldezza dei becarine ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] a S. Caterina, nella quale il suo corpo fu tumulato.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, ms. 171: Cittadini descritti per quartieri nel 1381-1391, Quartiere di S. Spirito, Gonfalone Ferza; Firenze, Bibl. Riccardiana, Cod. Ricc., 2499, c ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] municipio e le autorità militari per il mantenimto dell'ordine pubblico mediante pattuglie e corpi di guardia misti di militari e cittadini. Ma il 22marzo, essendo affluita a Como gente in armi dal Canton Ticino e dalla campagna, la tregua fu rotta e ...
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AMERIGHI, Amerigo
Gaspare De Caro
Nato a Siena al principio del sec. XVI dauna delle più importanti famiglie dell'ordine dei popolari, figlio di Niccolò e fratello di Marco Antonio e di Pier Maria, [...] francese in Italia, l'A. passò a Roma, col consenso della Balia, con il pretesto di riferire su alcuni importanti affari cittadini al Mendoza, allora in missione presso il pontefice Giulio III per incarico di Carlo V. Negoziò con il Tournon l'invio ...
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EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] Porta Giovia, il duca di Milano lo nominò podestà di Albenga, derogando alla consuetudine che voleva l'ufficio riservato ai cittadini genovesi. 1 suoi amministrati ne apprezzarono l'operato, e alla fine del suo mandato, forse per evitare la nomina di ...
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GUIDALOTTI, Dora
Francesca Klein
Fiorentina, non se ne conosce la data di nascita, probabilmente non anteriore al terzo decennio del Trecento. Una tradizione storiografica la considera discendente dell'antica [...] Lungo, La donna fiorentina del buon tempo antico, Firenze 1926, pp. 91-93; H. Hoshino, Francesco di Iacopo Del Bene cittadino fiorentino del Trecento, in Annuario dell'Istituto giapponese di cultura, IV (1966-67), pp. 35 s., 68; Ch. Klapisch-Zuber ...
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eteria
Nell’antica Grecia, associazione di persone, famiglie o gruppi gentilizi della stessa città, di carattere vario e specialmente politico; ebbe particolare importanza nella storia delle poleis greche [...] e. vincente. L’e. ebbe vari sviluppi nei secoli successivi al 5°: nell’Atene dei secc. 6°-4° a.C. le e. ebbero un carattere di segretezza; in Creta l’e. era una suddivisione della cittadinanza, anzi era necessario appartenere a una di esse per essere ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] 1994.
Letteratura. - Ci si può legittimamente chiedere se un paese con meno di sette milioni di abitanti, dove circa il 64% dei cittadini parla dialetti tedeschi, il 19% il francese, l'8% l'italiano e l'1% il ladino/romancio, possieda una letteratura ...
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Aquisgrana
Ludwig Falkenstein
Due motivi indussero Federico II a recarsi ad Aquisgrana per cercare l'appoggio della città: tutti i sovrani dell'Impero medievale dovevano farsi ungere, incoronare (rex [...] al Regno gli aquensi si erano schierati a fianco di Filippo di Svevia. Tuttavia, dopo l'assedio di Ottone IV, i cittadini erano stati costretti ad aprirgli le porte, e il Guelfo fu incoronato nella chiesa di S. Maria da Adolfo di Altena, arcivescovo ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...