DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] degli straccioni, in realtà dei lavoratori delle seterie che, colpiti da alcuni provvedimenti del governo, si ribellarono all'oligarchia cittadina. Il D., all'inizio, fu con quella parte di nobiltà che era favorevole a un dialogo e a un'intesa ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] avere "affinché per esse si conservi illesa la Repubblica; e si allettino, e alla vera virtù e felicità conducansi i cittadini"). Da attento lettore dei Principi di scienza nuova di Vico, attribuiva un ruolo primario alla religione e alle donne per ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] eretico, lasciando quindi al legato papale, Bertrando del Poggetto, la possibilità di procedere con le armi contro Milano. Dodici nobili cittadini tra i quali il G., "più temendo la divina sententia che la indignatione dil suo signore" (Corio, p. 674 ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] ; M. Tabanelli, La Romagna degli Estensi, Faenza 1976, ad Indicem; L. Chiappini, La vicenda estense a Ferrara nel Trecento. La vita cittadina, l'ambiente di corte, la cultura, in Storia di Ferrara, V, Il basso Medioevo. XII-XIV, Ferrara 1987, pp. 208 ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] . Pes di Villamarina e dove si mantenne esercitando la professione di medico, finché, nell'ottobre 1858, su istanza dei cittadini ferraresi, ottenne di poter rientrare nella città natale.
Come nel decennio precedente, il G. non mancò di esercitare un ...
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Sparta
Roberto Bartoloni
Lo Stato-caserma
Fondata dai Dori – gli ultimi invasori indoeuropei della penisola greca –, Sparta è passata alla storia come una città-Stato la cui principale caratteristica [...] posizione ibrida debba risalire al tempo della costituzione dello Stato spartano, allorché gli antenati dei perieci, in origine cittadini di pieno diritto, dovettero far parte di quella quota di Dori destinati a essere stanziati per ragioni militari ...
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FRESCOBALDI, Tegghia
Michele Luzzati
, Presumibilmente figlio di Ranieri (Neri), che fu anziano nel 1255, e nipote di Lamberto, che fu degli Anziani nel 1252, nacque con ogni probabilità a Firenze, [...] il Comune di Montepulciano per un semestre e nel 1292 fu podestà di Parma. Escluso in quanto magnate dagli uffici pubblici cittadini a partire dal 1293, nel 1297 fu eletto podestà di Bologna per il secondo semestre dell'anno. In buoni rapporti con ...
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BUONDELMONTI, Ranieri
Daniela Nenci
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII, primo dei sei figli di Rosso di Buondelmonte, che nel 1282 era stato armato cavaliere da Carlo d'Angiò principe [...] 24 dic. 1299, da Bonifacio VIII in favore di Bologna, e firmata anche dal B., insieme con altri cittadini fiorentini. Contemporaneamente fu nominato podestà di Camerino.
In questo periodo il Comune di Firenze, alleato degli Angioini, aveva concesso ...
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AGNELLI, Giuseppe
Carlo Zaghi
Nacque ad Urbino il 13 nov. 1792, dal patrizio Antonio e dalla contessa Eleonora Nanni; dopo iprimi studi nel seminario di Rimini si trasferì a Ferrara, dove si laureò [...] civile.
Il 19 febbr. 1849, quando Ferrara fu investita dalle truppe del tenente maresciallo Haynau, l'A. con altri cinque cittadini (G. B. Canonici, G. Strozzi, L. Guidetti, A. F. Trotti, G. Cadolini), si offerse in ostaggio, per salvare la città ...
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Filippo II Augusto
Re di Francia (Parigi 1165-Mantes-Gassicourt 1223). Successe al padre Luigi VII nel 1180. Combatté i più potenti principi di Francia, e tra questi i Plantageneti, re d’Inghilterra. [...] , in particolare la finanza, e introducendo nuovi funzionari nell’amministrazione periferica. Impostò nuove relazioni con i principi e gli aristocratici fondate sui legami feudali e favorì lo sviluppo dei comuni cittadini incoraggiando il commercio. ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...