Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] ruolo di vicesindaco. Ma la stagione del centrosinistra volgeva al termine, anche a livello nazionale. La svolta nella politica cittadina fu però determinata dai risultati delle elezioni comunali del 1975: il PCI si affermò come primo partito con 85 ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] paternalistico; assimilazione, tendenza a parificare le colonie e i suoi abitanti con la metropoli e i suoi cittadini; autonomia, sistema che, limitando l’ingerenza delle autorità coloniali nella struttura sociale della popolazione locale, mirava ...
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Comune in prov. di Siracusa (gr. Λεοντῖνοι, lat. Leontini; fino al 1863 Santa Croce; 215,8 km2 con 24093 ab. nel 2008). Situato a 53 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali degli Iblei, è un centro agricolo [...] interne tra aristocratici e democratici, fu assoggettata da Siracusa che, dopo le devastazioni cartaginesi del 406, la ripopolò con cittadini di Agrigento, Gela e Camarina; Dionisio I la ridusse a emporio di Siracusa. Durante la seconda guerra punica ...
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Uomo politico e pubblicista (Berna 1768 - Soletta 1854); ricoprì cariche pubbliche e si pose (1798) al servizio dell'Austria; prof. (1806-17) di diritto all'univ. di Berna. Aderì al regime aristocratico, [...] con la teoria dello stato patrimoniale: per questa teoria lo stato, che rientra nell'orbita del diritto privato, non è frutto di un "contratto" dei cittadini, ma del possesso del principe che si assume il compito di proteggere un gruppo umano. ...
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PARLAMENTO (XXVI, p. 368)
Leopoldo ELIA
Inchiesta parlamentare. - 1. Le origini di questo istituto, come quelle di molti altri relativi alla struttura e alle funzioni dei p., si trovano nella storia [...] hanno dato una estensione sempre più vasta al potere d'inchiesta parlamentare, fino a raggiungere l'attività di semplici cittadini o di associazioni private (cfr. l'azione per le loyalty inquiries dell'Un-American Activities Committee della Camera ...
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VALERIO Publicola, Publio (P. Valerius Volusi f. Poplicola)
Alfredo PASSERINI
Figura leggendaria dei primi anni della repubblica romana; la tradizione su lui fu elaborata soprattutto da Valerio Anziate, [...] a formare il nuovo stato: introdusse la provocatio, o appello al popolo, per le condanne capitali e corporali contro cittadini romani; limitò il potere dei magistrati, pur comminando severe pene a chi non ubbidisse loro; diminuì il peso dei tributi ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] , di cui i riti erano un aspetto essenziale e si identificavano con l’Impero come istituzione e come comunità di cittadini. Non vi era una Chiesa pagana, vi erano uomini ricchissimi, e spesso colti, che svolgevano le funzioni sacerdotali come parte ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] i Riformatori dello Stato di libertà, nominati per un anno con il compito di provvedere a una riforma dell'ordinamento cittadino. Come per i membri della precedente Balia, anche la loro nomina venne più volte rinnovata. La stabilità dell'incarico, di ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] con grandi onori in città e incaricava l'arcivescovo di Bari, Berardo, di trattare con il vescovo di Cremona e con altri cittadini la possibilità di cedere al comune il centro di Crema e l'insula Fulcherii. Intanto i cremonesi avevano creato una lega ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] di suo padre, et tanto più che lui era doctor di legge, pieno di scienzia, homo di bona progenie nato et nobile cittadino della città di Pisa. Et da qui inanzi farà solo esso Salem, aiutandolo Idio il quale vive et regna per infiniti seculi de ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...