CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] inviato i soccorsi necessari.
In quegli stessi giorni a Napoli si aveva la resa dei ribelli. Il C., invitato dalla cittadinanza di Chieti ad allontanarsi, tentò dapprima un accordo con don Giovanni d'Austria, al quale chiese di essere eletto preside ...
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AGALBURSA di Bas
Alberto Boscolo
Figlia di Poncio di Cervera e di Almodi, sorella di Raimondo Berengario IV, conte di Barcellona, andò sposa nel 1157 al giudice d'Arborea, Barisone, intitolato re di [...] . 1164), Barisone si obbligava a versare forti somme, anche annualmente (la sistemazione dei suoi debiti verso il Comune e privati cittadini è in altri atti), s'impegnava a partecipare coi suoi uomini e mezzi alla guerra contro Pisa, assumendo su di ...
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ALTOVITI, Guglielmo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Vinta da Caccia, nato nella seconda metà del sec. XIII, sposò una Ravenna di cui s'ignora la famiglia. Cominciò la sua carriera politica come soldato. [...] . Capitano di Arezzo nel 1341, mentre Pisa era in guerra con i Fiorentini, inviò prigionieri a Firenze alcuni potenti cittadini aretini, fra i quali Rodolfo, Guido e Luigi Tarlati, che egli pensava avessero segreta connivenza con i Pisani. Fu ...
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Taika, riforma
In Giappone il «grande cambiamento» che ebbe inizio ufficialmente nel 646 d.C., a opera del principe Naka no Oe (imperatore Tenji, 626-672) e dell’imperatore Kotoku (596-654). Dopo l’eliminazione [...] fiscale imponeva una nuova imposizione che prevedeva tributi in seta e cotone. Si prevedevano da parte dei cittadini anche delle corvée al palazzo imperiale e il servizio militare, entrambi sostituibili da una soprattassa. A livello amministrativo ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] ; l’assalto al consolato francese ad Algeri (5 morti) nello stesso anno; la bomba di al-Qā‛ida che uccise 19 cittadini americani in Sud Arabia nel 1996, gli attacchi contro le ambasciate americane in Kenya e Tanzania nel 1998 (301 morti). A questo ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] senza gravi resistenze (➔ antisemitismo), il processo verso una parità effettiva dei diritti degli E. con quelli degli altri cittadini. Ben diversa rimase a lungo la situazione delle comunità ebraiche, di gran lunga più numerose, viventi nei paesi ...
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Comune della prov. di Ancona (105,4 km2 con 31.814 ab. nel 2008, detti Osimani). Il centro è situato a 265 m s.l.m. a sinistra della bassa valle del fiume Musone. Il nucleo urbano più antico, racchiuso [...] ., dandosi più volte in signoria. Con Albornoz tornò all’obbedienza della Chiesa, che le restituì la sede vescovile e i diritti cittadini (1368). Nel 15° sec. passò ai Malatesta, che la tennero fino al 1417; dal 1433 se ne impadronì Francesco Sforza ...
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Linguistica
Nella prosodia delle lingue classiche si dice b. la vocale, e quindi la sillaba, che nella pronuncia ha durata minore della vocale lunga; poiché nella metrica greco-latina è ammessa, in taluni [...] . Ai b. delle varie magistrature si contrapponeva il b. del popolo, che conteneva le norme fondamentali alla cui osservanza i cittadini si obbligavano. Per estensione, nel 13° e 14° sec. furono detti brevia gli statuti dei comuni italiani.
Documento ...
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(ant. banno) Annuncio pubblico, in origine letto e anzi gridato da un messo, il banditore, per comunicare al popolo le decisioni dell’autorità. Mediante l’ eribanno (b. dell’esercito), l’imperatore romano-germanico [...] . La fazione che finiva col prevalere in una comunità escludeva quelle avversarie e ne allontanava i componenti dai confini cittadini: di ciò fece le spese anche Dante Alighieri, guelfo bianco, bandito da Firenze nel 1302.
Nell’età moderna il ...
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Teologo e storico (Lucca 1236 circa - Torcello 1327). Di agiata famiglia mercantile, entrato nell'ordine domenicano, fu discepolo e confessore di s. Tommaso a Napoli (1273-1274). Tornato in patria verso [...] del F.) e gli Annales Lucenses dal 1061 al 1303, una delle migliori fonti annalistiche lucchesi, in cui si elaborano cronache antecedenti, oggi perdute, documenti cittadini e anche ricordi personali, specialmente per gli anni successivi al 1260. ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...