CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] nell'agosto-settembre 1550 (nell'Arch. di Stato di Milano, noto a L. Fumi). Dopo la sua comparsa a Piacenza, alcuni cittadini lo esortarono a perseverare, assicurandolo che in caso di necessità lo avrebbero difeso con le armi in pugno; più tardi gli ...
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CAMPANA (Campani), Camillo
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1508 da Benedetto d'Antonio, notaio della Repubblica. Negli anni che precedono la guerra di Siena fu più volte impegnato nella vita pubblica [...] opera di riordinamento dello Stato senese e di ridistribuzione delle cariche, il Niccolini inviava al duca Cosimo una lista di cittadini tra cui scegliere gli ambasciatori ai quali affidare l'incarico. Il C., eletto dalla Balia insieme a Giulio Santi ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] casa di famiglia in Pavia, nella parrocchia di S. Colombano, nel 1395 il L. risultava iscritto nel novero dei 121 cittadini milanesi scelti fra i più ricchi sulla base dell'estimo per contribuire con un prestito forzoso all'acquisto della dignità ...
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CALCO (Calchi), Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque a Milano intorno al 1500, figlio di Polidoro e nipote di Bartolomeo, primo segretario ducale, che nel 1491 ricevette da Gian Galeazzo Sforza l'investitura [...] e Rosate, confermata nel 1516 da Francesco I a Polidoro. Di famiglia nobile e soprattutto molto in vista nella vita politica cittadina, il C. si dedicò, come i suoi due fratelli Girolamo e Antonio Maria, agli studi di diritto, addottorandosi in ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese di Pescara e del Vasto
Gaspare De Caro
Figlio primogenito di Iñigo (III) e Isabella d'Avalos, nacque nei primi anni del sec. XVII. Nel 1614 assunse i titoli di marchese [...] nei feudi dell'A. divampò l'insurrezione. Soltanto Vasto gli si mantenne fedele, mentre con particolare energia insorsero i cittadini di Serracapriola e di Lanciano, dove la sua signoria era estremamente impopolare. Con l'aiuto del governatore dell ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] si manifestavano lacerazioni e rivalità.
Il D. fu per alcuni anni a capo del clan doriano uscito sconfitto dalle lotte cittadine; ormai vecchio, ancora nel dicembre del 1305 si adoperò perché si arrivasse ad un accordo, che restituisse alla sua parte ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] di Galeria e di Tuscolo, si presentò davanti a Roma scendendo per la via Francigena dal Monte Mario e superò le milizie cittadine, che gli erano state inviate contro, in un sanguinoso scontro ai prata Neronis, sulla riva destra del Tevere, C. gli ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] 12 maggio 1121 fu ucciso Roberto di Montefusco ed il suo corpo fu tagliato a pezzi presso Benevento. F., insieme con altri cittadini, corse a vedere e annotò nella Cronica la sua emozione. Nel 1122 il conte Giordano di Ariano fu finalmente vinto dal ...
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DELLA GHERARDESCA, Iacopo, detto il Paffetta
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Giovanni detto Bacarosso, conte di Montescudaio, apparteneva a quel ramo della potente famiglia toscana che discendeva [...] che gli erano stati conferiti, anche se conservò, insieme con le chiavi della città, il controllo delle mura e delle fortificazioni cittadine.
Quando il 21 marzo 1355 Carlo re di Boemia lasciò Pisa diretto a Roma, il D. lo seguì come ambasciatore del ...
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FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] vero che della solenne ambasceria al re non facevano parte solo gli esponenti delle grandi famiglie, ma giuristi e notai e cittadini di tutti gli ordini in rappresentanza dei popolari e degli artigiani, tra i quali ultimi il Fazio. L'ambasceria al re ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...