MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] virtù di queste prese di posizione, dal Parlamento riunito in piazza della Signoria, membro della Balia, formata da dodici cittadini, incaricata di venire a patti con i vincitori e preparare il terreno all'inevitabile e prossimo ritorno dei Medici a ...
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BARISONE d'Arborea
Francesco Artizzu
Nacque dal giudice d'Arborea Comita II e da Elena de Orrubu nei primi decenni del sec. XII. Succedette direttamente al padre, ma non si conosce la data precisa della [...] per ottenere la ratifica delle convenzioni da lui stipulate e per raccogliere le somme da versare al Comune e ai cittadini genovesi; non essendo però riusciti a raccogliere dette somme, B. non poté sbarcare e fu ricondotto a Genova. Intanto il ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] era dell'altra città. Il podestà di Modena da parte sua giurò e sottoscrisse di comportarsi allo stesso modo nei confronti dei cittadini bolognesi. Ed è proprio a Modena che incontriamo il C. nel 1216. Qui egli rimase fino alla fine di giugno, quando ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] , pubblicava a Ravenna un opuscolo (Tre scritti di G. Mazzini, un articolo di A. Saffi e una protesta di vari cittadini di Romagna…) in cui respingeva ogni ipotesi di superamento del mazzinianesimo avanzata in nome di una più concreta lotta di classe ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] (si disse spontaneamente), alla nomina a elettore nei comizi decurionali per non offrire un ulteriore motivo di rancore ai cittadini che guardavano con timore all'emancipazione degli ebrei.
Proprio in quei giorni, per la prima volta e contro una ...
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GUICCIARDINI, Luca
Vanna Arrighi
Nacque, presumibilmente a Firenze, nel 1300 circa da Simone di Tuccio; della madre conosciamo soltanto il nome, Dea.
La famiglia Guicciardini, definita da Francesco [...] documentazione contabile; si sa soltanto che essa si inquadrava in un provvedimento generale che prevedeva analoghe missioni di altri cittadini presso le altre leghe e che aveva una durata prevista di otto giorni.
A questo incarico, tutto sommato ...
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FORTINI, Benedetto
Antonella Astorrri
Figlio di ser Lando di Fortino (notaio nativo di Cicogna, piccolo centro nel Valdarno Superiore) nacque verso la metà del sec. XIV in Firenze, dove il padre si [...] di un nuovo scrutinio, il F., il cancelliere e il notaio delle Riformagioni furono i soli tre funzionari cittadini messi al corrente delle istruzioni segrete inerenti la delicata operazione. Egli fu inoltre il primo esponente della sua famiglia ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] via a forza su cavalli e muli. L'attentato tuttavia fallì per la pressione della maggior parte dei nobili e dei cittadini romani, e il F. e suo fratello Leone dovettero liberare i prigionieri e sottomettersi a Gelasio II.
L'atteggiamento brutale del ...
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BRUNELLESCHI, Francesco
Franco Cardini
Era figlio di Betto, famoso esponente dell'oligarchia fiorentina negli anni compresi tra il 1301 e il 1311.Se ne ignora l'anno di nascita; tuttavia quando fu preso [...] troppo tardi: il popolo, guidato dalle grandi famiglie, insorse e il duca fu scacciato.
Fu istituita una Balìa di quattordici cittadini fra magnati e popolani votata il 28 luglio 1343, a capo della quale era il vescovo Angelo Acciaioli. Compito dei ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] agli organi competenti, ma senza neppur riferire in proposito, come pur prescrivevano le disposizioni concernenti i contatti dei cittadini e dei patrizi veneziani con i diplomatici stranieri. Conosciuto come aperto fautore di Roma e della Spagna ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...