Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] di un potere divino e sovrumano; col rendere inviolabili i patti, sia pubblici con altre nazioni, sia privati tra i cittadini, consacrati dalla santità del giuramento; col giustificare ed esaltare la guerra condotta per la gloria e con l'aiuto dei ...
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(XI, p. 543; App. I, p. 480; II, I, p. 704; IV, I, p. 537)
Le norme emanate negli ultimi anni, che contengono qualche riferimento alla C. dei c. sono numerose e, dal punto di vista legislativo, non sempre [...] eliminando le duplicazioni di competenza, di controlli e di adempimenti che non siano strettamente essenziali a garanzia dei diritti dei cittadini e per la tutela degli interessi della P.A.; e, ferme restando, in ogni caso, le altre funzioni della ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] L'ideale dello Stato liberale, qual è espresso in modo paradigmatico da Kant, è l'ideale dello Stato in cui tutti i cittadini godano di un'egual libertà, cioè siano egualmente liberi, o eguali nel diritto alla libertà.
Se in questo senso si può dire ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] di primo piano della Modena del tempo, fra i quali anche Guido Pio di Carpi. Nel 1348 fu uno dei revisori degli statuti cittadini. Fece testamento nel 1341 e poi, di nuovo, il 26 genn. 1349, mentre era ricoverato nell'infermeria del convento di S ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] casa di famiglia in Pavia, nella parrocchia di S. Colombano, nel 1395 il L. risultava iscritto nel novero dei 121 cittadini milanesi scelti fra i più ricchi sulla base dell'estimo per contribuire con un prestito forzoso all'acquisto della dignità ...
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Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] un termine massimo (art. 12). Infine, è istituito il garante del contribuente, per accogliere denunce e lamentele dei cittadini e per richiedere chiarimenti su comportamenti commissivi od omissivi dei singoli uffici (art.13). La giurisprudenza ha ...
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Giurista fiorentino, contemporaneo di Dante (m. 1313 o 1314). Di parte guelfa, ebbe mano nella compilazione (1293) degli ordinamenti di giustizia, contro i Magnati; priore nel 1298, l'anno successivo partecipò [...] nel comune e fu eletto alle più alte cariche. Nel sett. 1311, volendo pacificare gli animi, mitigò gli ordinamenti con la riforma che da lui prese il nome: l'amnistia per gli esiliati escludeva però lunghe liste di cittadini, tra i quali Dante. ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] i trattati di pace del 1947, il godimento dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali e per tutti i cittadini il diritto all'eguaglianza civile e politica senza alcuna discriminazione. Inoltre l'art. 7 contiene particolari disposizioni per le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] produzione di testi dedicati al diritto criminale che descrivono le regole del giudizio, analizzano le norme penali degli statuti cittadini, interpretano e commentano i passi del Corpus iuris civilis e delle fonti canoniche che trattano di reati e ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] famiglie di nobili (Fried, 1974, pp. 30-32; Keller, 1995, pp. 287-288, 327-328) o almeno dal ceto dirigente cittadino e non è provato che avessero una preparazione giuridica specifica; era la loro pratica nell'espletamento dell'ufficio di giudice che ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...