CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] di quello stesso mese, dopo un tumulto che esautorò il governo dei capitani, un'assemblea popolare elesse un comitato di 24 cittadini - quattro per ogni porta -,e nominò sei delegati con l'incarico di presentare allo Sforza i capitoli di resa della ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
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OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] queste ospitano soltanto il 2% della popolazione. L'aspetto di questi centri ricorda, più che le città, i sobborghi cittadini con abitazioni tra giardini e campi coltivati: quartieri con vie strette e alti fabbricati mancano quasi del tutto. Batavia ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] Da gran parte della dottrina è auspicata una modifica dell'attuale disciplina in modo tale da imporre a tutti i cittadini l'obbligo di manifestare esplicitamente il proprio dissenso al prelievo degli organi post mortem in appositi documenti, così da ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] di Teodote (720 d. C.), di stile italo-bizantino, la scultura si afferma sovrana nel periodo romanico, nelle risorte chiese cittadine, come San Michele, San Pietro in Ciel d'Oro e San Giovanni in Borgo, per ricordare le maggiori. Con l'avvento ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] manifestò a più riprese anche il maggior consiglio (19): liti sempre più drammatiche fra ecclesiastici e laici scossero la vita cittadina, causando l'intervento ripetuto del governo e delle forze dell'ordine (20). La lettera di Gregorio XII del 18 ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] che sembra arduo ricondurre al genere degli imperativi (ad esempio: 'la sovranità appartiene al popolo', 'tutti i cittadini possono riunirsi pacificamente e senz'armi', ecc.). Ma l'imperativismo sostiene che enunciati siffatti sono o imperativi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] in casa da stravaganti seppur innocue manifestazioni; persino le feste che egli promosse non furono gradite agli ostili cittadini. Accolse il Valentino e nell'autunno successivo (1500) si incontrò con il cardinale Della Rovere. Il D. era ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] limitazioni delle situazioni soggettive nelle procedure amministrative, aprì invece il problema dei rapporti tra Stato e cittadini, sotto il profilo della tutela giurisdizionale. Proprio a seguito dell’allegato e delle leggi di unificazione ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] utilitaristico della maggiore felicità per il maggior numero, la completezza, la conoscibilità da parte di tutti i cittadini, la giustificabilità attraverso l'esplicitazione dei motivi (la ratio juris) di ogni disposizione. Dall'Inghilterra ci è ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] affidato al suo cameriere il compito di scegliere i predicatori che avrebbero parlato nel corso dell'anno dai vari pulpiti cittadini. Dopo Christiani, fu la volta di Chatton, che prese le difese del papa dal pulpito avvalendosi di uno stile oxoniano ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...