CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Nacque a Firenze l'11 marzo 1398 da Stefano di Corsino e da Tessa di Cola Nerini dei Pitti.
Il padre, ascritto sia all'arte della lana (Arch. di Stato di Firenze, [...] podestà di Pistoia; 1446 podestà di Arezzo; 1449, vicario di San Miniato). Parallelamente procedevano i suoi impegni nelle cariche cittadine: nel 1445 era gonfaloniere di Giustizia, nel 1449 e nuovamente nel 1451 fu tra gli Otto di balia (Passerini ...
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CASTELLANI, Michele
Michele Luzzati
Figlio di Vanni di ser Lotto e fratello di Lotto, nacque, probabilmente a Firenze, nella prima metà del sec. XIV. La prima notizia che abbiamo sul C. risale al 1246: [...] della Parte in quanto amico di alcuni dei suoi esponenti, fra cui il Castellani. Nel 1381 il C. fu fra i cinquantadue cittadini ai quali fu affidata la Balia con l'incarico di riformare il governo insieme con i Priori e i Collegi. Furono abolite le ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] C. morì a Venezia sei anni dopo, il 5 marzo 1772.
Fonti e Bibl.: Inassenza dei processi per l'ammissione alla cittadinanza originaria, si possono trarre dati anagrafici da Arch. di Stato di Venezia, Miscell. codici, I, Storia veneta, II; G. Tassini ...
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Caratteristica forma di governo autonomo cittadino apparsa nell'Europa occid. dopo il Mille, che si sviluppò fino a ottenere riconoscimenti giuridico-politici da autorità superiori (re, imperatore) e che [...] borghesi (mercanti più ricchi), e governò tramite consoli, ma a poco a poco si allargò ad altri strati di cittadini. Nella dinamica politica si contrapposero due partiti, denominati, per un richiamo alle contese nell'Impero, ghibellini e guelfi.
Dal ...
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(gr. ἀρχαιρεσία) Nella Grecia antica, operazione di votazione o di sorteggio (o entrambe insieme) per la designazione dei magistrati. Ad Atene il sistema più antico fu quello della votazione per alzata [...] di mano, cui seguì quello del sorteggio all’interno di un gruppo di cittadini eletto dalle tribù; erano escluse le cariche che richiedevano una sicura competenza tecnica. Le a. si tenevano in giorni determinati dell’anno. ...
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colonizzazione
Attività con cui un popolo si espande in territori che non gli appartengono, colonizza una regione o vi fonda una colonia. La fase antica della c., distinta dal colonialismo dell’Età moderna, [...] coloniae latinae che, formate da individui provenienti da tutte le città appartenenti alla Lega latina e dunque privi della cittadinanza romana, pur non pagando tributi, erano obbligate a fornire milizie e a seguire la politica estera di Roma. Questi ...
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COSTA, Giovanni Andrea
Giovanni Nuti
Figlio di Giovanni Giacomo, nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; intrapresa la carriera di notaio, si iscrisse nel 1577 alla matricola dell'arte.
Coloro che [...] aspiravano all'ammissione al Collegio dovevano essere cittadini genovesi, aver fatto pratica per quattro anni presso un notaio già iscritto e aver raggiunto i ventidue anni; essi dovevano, inoltre, superare un esame per poter aspirare ad una delle ...
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Individuo che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, è costretto ad abbandonare lo Stato di cui è cittadino e dove risiede, per cercare rifugio in uno Stato straniero. R. [...] nazionali Persone che cercano rifugio nello Stato di cui sono cittadini, in seguito al trasferimento a un altro Stato o all’occupazione bellica delle regioni in cui risiedevano.
Cenni storici
Dalle origini alla Seconda guerra mondiale. Il problema ...
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signoria
Giuliano Milani
La città medievale nelle mani di un solo uomo
Tra l’inizio del 13° secolo e i primi decenni del 14° in alcune città italiane il modo di governare cambiò. Sino a quel momento [...] VII nel 1310 e Ludovico il Bavaro nel 1327.
Nei primi tempi poteva capitare che la pace seguita al conflitto portasse i cittadini ad abolire la signoria stessa. Ma quando un signore riusciva a resistere da una guerra all’altra le sue possibilità di ...
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CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] abilità", la sua "molta prudenza e desterità", il "fervore" del suo "zelo" - il Senato abbondava sempre in elogi coi cittadini dedicatisi al servizio della Repubblica - facevano eleggere il C., nell'aprile 1714, residente a Napoli, ove giunge il 10 ...
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cittadinita
cittadinità s. f. inv. L’essere, il sentirsi cittadino; il godere dei diritti di un cittadino. ◆ Lo sforzo di quegli sbrindellati, frustati, malnutriti elettori orientali per diventare, per la prima volta, dei cittadini e strappare...
cittadinanza s. f. [der. di cittadino agg. e sost.]. – 1. a. Vincolo di appartenenza di un individuo a uno stato: c. italiana, francese, ecc.; ottenere, avere, perdere la c.; certificato di cittadinanza. C. europea, condizione giuridica dei...