Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] del p. possono essere considerati C.E. Gadda (Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, 1957), L. Sciascia (Il giorno della civetta, 1961) e M. Soldati (I racconti del maresciallo, 1967), che in ciò si accomunano ad altri celebri autori come G ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] ?) e due teste di cavalli. Ai lati sono anche qui due protomi e nella chiave dell'arco un animale, forse una civetta.
Verso la fine della repubblica, comincia a essere usato in molte città italiche e provinciali un tipo di arco-porta, il quale ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] : F. Parenti.
Si è impegnato nel t. anche L. Sciascia, trovando nel fenomeno "mafia" i suoi temi con I giorni della civetta, riduzione da un suo racconto, poi portata anche sullo schermo, e con I mafiosi (1966), rifacimento di I mafiosi di La Vicaria ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] , segno di sacrificio a Posidone non appena avvistato dai naviganti - era coronato da una cornice in marmo a becco di civetta con cimasa a teste leonine stilizzate, ed egualmente in marmo era la copertura di tegole. Ma prima della costruzione dell ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] , ma non si lega a niente: il Pananti, intendiamoci, del Poeta di teatro o dei poemetti II paretaio e La civetta (che per ragioni di spazio non si sono potuti accogliere), non quello degli epigrammi, più famoso finora ma decisamente inferiore ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] tenia: si data verso la metà del XVI sec. a. C. Nella stessa fossa sono stati trovati molti gioielli in forma di civetta, di farfalla, di tritone e di pennacchi. Fu trovata nello stesso tempo una manciata di punte di frecce di pirite e di ossidiana ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] . Altri sei altorilievi più piccoli sono nella parte bassa delle ante con raffigurazioni di uccelli (un gabbiano, un corvo, una civetta) e di altri animali connessi con l'idea della notte, del sonno e, dunque, della morte (un ghiro, un riccio ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] e il canto di una gazza, come nella celebre Capricciata e contrapunto bestiale per cane, gatto, cuculo e civetta composta per il giovedì grasso da Adriano Banchieri. L'anticonformismo delle scelte linguistiche e culturali del pittore risalta anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È lo scrittore statunitense Edgar Allan Poe a impostare lo schema tradizionale del [...] che a loro volta proliferano e si biforcano”. La struttura del giallo è usata da Leonardo Sciascia ne Il giorno della civetta (1961) e A ciascuno il suo (1966) per rappresentare il tentativo della ragione di ottenere verità e giustizia nella Sicilia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un’epoca come il Rinascimento, nella quale l’uomo è posto al centro dell’universo, la [...] addormentata, è in grado di farle rivelare ogni segreto: la stessa cosa si dice che possa compiere il cuore della civetta, e il grasso di lepre applicato sul petto della dormiente.
Similmente, tutti gli animali longevi contribuiscono ad una vita ...
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civetta
civétta s. f. [voce onomatopeica]. – 1. Uccello della famiglia strigidi (Athene noctua), comune e stazionario in Italia, che vive non lontano dalle abitazioni, sui tetti, nei tronchi cavi, nelle buche dei muri, ecc.; di medie dimensioni...
civettare
v. intr. [der. di civetta] (io civétto, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Cacciare con la civetta. 2. Riferito a donna, fare la civetta (nel sign. fig.), fare atti che attirino gli sguardi e l’attenzione degli uomini, farsi corteggiare:...