Fusco, Giovanni
Ennio Speranza
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ottobre 1906 e morto a Roma il 31 maggio 1968. Un'inesausta tendenza alla rarefazione [...] e La guerre est finie (1966; La guerra è finita) entrambi diretti da Resnais; per Il rossetto (1960) e Il giorno della civetta (1968) di Damiano Damiani, L'oro di Roma (1961) di Carlo Lizzani, La corruzione (1963) di Mauro Bolognini, I fuorilegge del ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] a l'ombra de gran gigli d'oro", di cui era autore Ludovico Castelvetro, che reca sotto il titolo l'immagine di una civetta su di un'urna rovesciata. Intorno al 1555 uscì un'Operetta utile del costumare i fanciulli - che è la versione italiana del De ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] di Cannes del 1967, indussero i produttori a chiedergli la riduzione di un altro romanzo di Sciascia, Il giorno della civetta (1961), affidando questa volta la regia a Damiano Damiani (1968).
Un clamoroso caso giudiziario scoppiò a causa di Il ...
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Hegel, Georg Wilhelm Friedrich
Stefano De Luca
Il più grande esponente dell'idealismo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel ebbe un'acuta e drammatica coscienza degli straordinari mutamenti che si realizzarono [...] trasformare il mondo ‒ come avrebbe poi sostenuto Marx, anch'egli allievo di Hegel ‒ ma quello di comprenderlo: come la civetta di Minerva (simbolo della sapienza) spicca il suo volo al tramonto, quando la giornata è ormai finita, così la filosofia ...
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Produttore cinematografico, nato a Magenta (Milano) l'11 dicembre 1912. Tra i maggiori produttori internazionali, nel 1950 ha dato vita insieme a Dino De Laurentiis a uno dei più stimolanti sodalizi del [...] Zeffirelli. Dal 1957 iniziarono le coproduzioni internazionali, prima con società spagnole per film più popolari come Marisa la civetta (1957) di Mauro Bolognini, poi con società francesi per Nata di marzo (1958) di Antonio Pietrangeli. I rapporti ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] sceneggiatore (con M. Soldati, La donna del fiume; con F. Fellini, Le notti di Cabiria; con M. Bolognini, Marisa la civetta, Giovani mariti, La notte brava, Il bell'Antonio, La giornata balorda; e, fra i tanti, con B. Bertolucci, La commare secca ...
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Cardinale, Claudia
Attrice cinematografica, nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da una famiglia di emigranti siciliani. Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, [...] di Bube (da C. Cassola); e ancora Gli indifferenti (da A. Moravia), diretto nel 1964 da F. Maselli; Il giorno della civetta, interpretato nel 1968 per la regia di Damiano Damiani (sebbene nel romanzo di L. Sciascia il personaggio della C. non ci sia ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] del risorgimento, cominciai a far versi anch'io". Delle composizioni di quell'anno ci restano i titoli: In morte d'una civetta,La presa del castello di Bolgheri, Bruto che uccide Cesare,Il 10 agosto; metri adoperati: l'ottava, la terzina e, per ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] 1539 e il 1540 e che divenne il nome della famiglia, trasmesso a figli. Il riferimento è a Pallade Atena (una civetta compare sul sigillo del figlio Silla) ma Palladio è anche il nome dell’angelo che supporta i soldati del generale Belisario contro ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] pratiche ed utifitaristiche), conseguendo la laurea nei tempi previsti. D'estate e quando possibile, tra il Pelino e la Civetta, esplorò ogni picco; le montagne dolomitiche fecero da sfondo al servizio di leva, che egli prestò, a partire dal ...
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civetta
civétta s. f. [voce onomatopeica]. – 1. Uccello della famiglia strigidi (Athene noctua), comune e stazionario in Italia, che vive non lontano dalle abitazioni, sui tetti, nei tronchi cavi, nelle buche dei muri, ecc.; di medie dimensioni...
civettare
v. intr. [der. di civetta] (io civétto, ecc.; aus. avere). – 1. ant. Cacciare con la civetta. 2. Riferito a donna, fare la civetta (nel sign. fig.), fare atti che attirino gli sguardi e l’attenzione degli uomini, farsi corteggiare:...