FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] Ambrosiana, Parigi 1834, p. 320), il 3 genn. 1544 il F. ottenne in commenda l'abbazia di S. Pietro di Rosazzo, tra Cividale e Cormons, vacata anch'essa per la morte del Giberti. Vi si recò nell'estate del 1544, trovandola in migliori condizioni delle ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] può far "impeto all'inquisitione". Ci sono "lettere", documenti a questa pervenuti - probabilmente riesumati da elementi ostili al G. a Cividale e fatti arrivare a Roma alla fine del 1560; ma già antecedentemente qualcosa del genere a carico del G ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] il Cristo in maestà tra i simboli degli evangelisti e scene evangeliche.Un altro a. in argento è conservato nella cattedrale di Cividale; al centro, sotto tre archi che coprono l'intera altezza del pannello, la Vergine con il Bambino figura tra i due ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] di Vercelli (Tesoro del Duomo), di Andenne (Namur, Mus. Diocésain et Trésor de la Cathédrale Saint-Aubain) e di Cividale (Tesoro del Duomo), con la loro decorazione prevalentemente simbolico-astratta, corrispondono ai r. d'uso personale della fase ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] di Polonia per convincerli a restare nell'obbedienza di Roma, poi tornò in Italia, alla fine dello stesso anno, per assistere a Cividale del Friuli al concilio indetto da Gregorio XII. Quindi seguì il papa a Gaeta e a Rimini, dove forse, si stabilì ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] richiudibile per mezzo di una grata (fenestella confessionis), che permetteva il contatto visivo o fisico con le reliquie (per es. a Cividale del Friuli, S. Martino). Nell'incavo dell'a. di S. Pietro a Roma, di epoca post-gregoriana, è stato scoperto ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] dei docum., delle carte,delle scritture del Principato vescovile di Trento esistenti nell'I. R. Archivio di Corte e di Stato in Vienna, Cividale 1897, pp. 149-157; El Emperador Carlos V y su corte según las cartas de Don Martin de Salinas, a cura di ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] . o i loro simboli divengono in tal caso testimoni del segno sacro. Nella lastra di Sigualdo del battistero di Callisto a Cividale (Mus. Cristiano), i simboli si trovano negli angoli interni formati dai bracci (Doberer, 1963, fig. 213); in altri casi ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] , XXIV (1954), pp. 189-98; A. Grion, La legenda del b. Venturino da Bergamo secondo il testo inedito del codice di Cividale, in Bergomum, L (1956), pp. 11-110; Id., L'epistol. del b. Venturino da Bergamo (1304-1346), in Miscellanea Adriano Bernareggi ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Esarca d'Italia (625-643), in Atti del II Congresso internazionale di Studi sull'Alto Medioevo, Grado-Aquileia-Gorizia-Cividale-Udine, 7-11 settembre 1952, Spoleto 1953, p. 120 (ripubblicato in Id., Scritti scelti di Storia Medioevale, Livorno 1968 ...
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