DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] le basi per uno studio del problema della origine e della fine della civiltà cretese-micenea. A questo interesse ed a quello parallelo per l'origine della civiltàgreca dedicò in seguito gran parte delle attività scientifiche della Scuola. Decise di ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] condurre «l’Italia di Vittorio Veneto» verso la sua «quarta civiltà» (La Garfagnana, 13 settembre 1923).
La mobilitazione del Paese ”, pp. 45-66; L. Micheletta, La lotta per il “limes” greco-albanese e l’eccidio Tellini, pp. 67-85; M. Spinedi, L’ ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] ben sedici sue opere concernenti grammatica italiana, latina, greca, francese, inglese, geografia e matematica.
Nel 1821, gli si dispiegava dinanzi in quegli anni turbinosi era una civiltà urbana nuova, la Parigi del capitale mobiliare rispetto alla ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] incarico era un palese riconoscimento ai suoi studi. Nella nuova veste progettò di illustrare i monumenti superstiti della civiltàgreco-romana di Sicilia, con Antichi edifici, ed altri monumenti di belle arti ancora esistenti in Sicilia, disegnati e ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] rappresentante più completo (a giudizio di U. Wilamowitz Moellendorff, la Letteratura greca di K. O. Müller è l'unico libro del genere che suo risorgimento le addimandano giustificazione l'Europa e la civiltà".
Gli anni di Padova (dove rimase operoso, ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] S. D'Aula per le lettere latine, G. Mirtorelli per le greche, I. Della Calce per la lingua ebraica, .A. Capobianco per . Mazzocchi.
Appassionato studioso di filosofia e di storia Aelle civiltà antiche, approfondì particolarmente l'opera di G. B. Vico ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] scienze e lettere, LXXVII [1943-44], pp. 273-404) e, più tardi, della letteratura greca di particolare interesse romano (in Guida allo studio della civiltà romana antica, Pavia 1976, pp. 1-24).
Coltivò infine un'intensa attività di recensore (circa ...
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CALDERINI, Aristide
Claudio Barocas
Nacque a Taranto il 18 ott. 1883 da Ampellio e da Ersilia Pollaroli, entrambi originari di Borgosesia. Nel 1889 la famiglia si trasferì a Milano ed ivi il C. risiedette [...] , Milano 1938 (2 ediz., 1944; 3 ediz., 1962); Le fonti per la storia greca e romana, I, ibid. 1947; Antichità private, in Guida allo studio della civiltà romana antica, diretta da V. Ussani, II, Roma 1954, pp. 9-63; Dizionario dei nomi geografici ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] sottolinea l'importanza della matematica nello sviluppo del pensiero greco e quindi ancora il significato storico della scienza. punti focali del suo idealismo: lo studio delle origini della civiltà e il trapasso dallo stato animale a quello umano.
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BRELICH, Angelo
Dario Sabbatucci
Nacque il 20 giugno 1913 a Budapest da Mario, originario di Fiume (oggi Rijeka), e da Emma Bercsényi, ungherese. A Budapest il B. conseguì la maturità classica iscrivendosi [...] religioni. L'8 sett. 1943 lo colse in Grecia dove venne catturato dai Tedeschi. Riuscì a fuggire in e in V. Lanternari-M. Massenzio-D. Sabbatucci, Introduzione a Religioni e civiltà. Scritti in memoria di A. B., Bari 1982, senza indicazione di pagine ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
grecita
grecità s. f. [der. di greco], letter. – 1. L’essere conforme all’uso della lingua greca: g. di un costrutto; pura, dubbia g. di una locuzione. 2. a. La lingua, la letteratura, e in senso più ampio la cultura e la civiltà greche, considerate...