AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] punto da ricondurre in seguito a quella prima impressione il marcato occidentalismo e filoamericanismo della maturità – e rafforzato nell’idea, già instillatagli dal nonno, che la civiltà e la potenza americane fossero fuori del raggio delle nazioni ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] carolingia lasciò la sua impronta in tutta l’Europa occidentale ma, a differenza di quel che si riteneva, non sfruttamento più efficace delle fonti di energia che entrambe le civiltà avevano a disposizione: quella termica nel caso dei cannoni, ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] solco delle maggiori economie del sistema occidentale, ma nel rispetto della particolare la Giulietta, Milano 2000; vedi ancora sull'attività editoriale, P. Rossi, Civiltà delle macchine, un ponte tra le due culture, in L'Industria, maggio- ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] i costumi, tutto è così lontano da ogni ragguaglio con la civiltà europea che il C. non si stanca di raccontare, di le cose da lui vedute ne' suoi viaggi, sì dell'Indie Occidentali, e Orientali come d'altri Paesi.L.Carrer pubblicò alcuni brani ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] Società stessa. Vi studiava l'origine delle marche sorte nell'Italia occidentale tra il IX ed il X secolo e ne seguiva la suddivisione persuaso com'era che esse costituissero un monumento di civiltà ed una sorta di modello cui ispirarsi per risolvere ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] organizzazione della società resi necessari dall'avanzata della "civiltà" delle fabbriche. Egli pensava che alla crescita e sul ruolo da assegnare all'Italia nell'area capitalistica occidentale. Il C. era ormai convinto che non potesse essere ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...