Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] della fine dell’Età del bronzo trovate nella città e nelle immediate adiacenze e importantissimi resti di capanne della civiltàvillanoviana, datati all’Età del Ferro (10°-9° secolo a.C., ➔ villanoviano). Alla fine del 6° secolo si insediarono nella ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , subì profondamente l’influsso punico durante il 6° sec. a.C., finché non fu romanizzata. Nell’I. centrosettentrionale la civiltàvillanoviana e laziale, che sviluppò la decorazione geometrica durante tutto l’8° sec. a.C., si trasformò nel 7° sec ...
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inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] ’Italia centrale la cultura laziale e la facies del gruppo di Terni. La civiltàvillanoviana fiorisce nell’Emilia, in Toscana e nel Lazio settentrionale; necropoli villanoviane sono venute alla luce anche a Fermo nelle Marche, e a Pontecagnano e ...
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(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] volta il nome del luogo di svolgimento della mostra): Firenze: Civiltà degli Etruschi, a cura di M. Cristofani, Milano 1985; -ii, Bologna 1987. Cataloghi di altre mostre: La necropoli villanoviana di Ca' dell'Orbo, Bologna 1979; Siena: le origini ...
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preistoria
Disciplina che si occupa delle società che non hanno lasciato testi scritti, ossia di quei gruppi umani che hanno popolato la terra prima dell’uso della scrittura. Tale mancanza d’informazione [...] ’Italia centrale la cultura laziale e la facies del gruppo di Terni. La civiltàvillanoviana fiorisce nell’Emilia, in Toscana e nel Lazio settentrionale; necropoli villanoviane sono venute in luce anche a Fermo nelle Marche, e a Pontecagnano e Sala ...
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Regione dell’Italia centrale (9.401,38 km2 con 1.512.672 ab. nel 2020, ripartiti in 228 Comuni; densità 160 ab./km2), che dall’Appennino si estende sul versante adriatico, affacciandosi sulla costa per [...] Più tardi si diffonde nelle M. la civiltà appenninica (➔ appenninico), che vi ha lasciato ricchissime cremazione e a inumazione, che mostra evidenti relazioni con la cultura villanoviana del versante tirrenico e dell’Emilia.
Storia. - La regione ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] culture dell’area subalpina e padana (da quella di Golasecca a quella villanoviana e poi etrusca); dall’altro, con l’ambiente adriatico (Piceno, Greci) e centro-europeo (civiltà di Hallstatt). Dai dati archeologici emerge l’immagine di una società ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] di G. Pugliese Carratelli, Milano 1988.
G. Bartoloni, La cultura villanoviana, Roma 1989.
L. Bernabò Brea, I. Biddittu, P.F ) Giacimento del Bronzo, Roma 1989.
E. Percossi Serenelli, La civiltà picena nelle Marche, Ripatransone 1989.
V. d'Ercole, R. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] .
Le evidenze archeologiche permettono di individuare come inizio della civiltà etrusca il IX sec. a.C., quando dalle forme .
Il contatto con i Greci non fu del tutto pacifico se armi villanoviane di tardo VIII sec. a.C., forse prede di guerra o doni ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] villaggio presso la porta N-O, presenta numerose tracce dell'influenza della civiltà laziale contemporanea, e suggerisce l'ipotesi di una commistione di popoli non villanoviani nella primitiva comunità. Il materiale funerario e gli usi (per esempio l ...
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ossuario
ossüàrio s. m. [dal lat. tardo ossuarium, neutro sostantivato dall’agg. ossuarius «che concerne le ossa», der. di os ossis «osso»]. – In archeologia, vaso o urna di materiali varî (argilla e, più raram., bronzo, marmo e vetro), destinato...
villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...