(o pambabilonismo) Corrente storico-religiosa affermatasi alla fine del 19° sec., tendente a dimostrare come tutte le religioni e civiltà derivassero dall’antica religione babilonese e in particolare [...] di Gilgamesh) e Antico Testamento. Gli studi moderni, con un fondato scetticismo circa l’antichità attribuita all’astronomia babilonese e con l’approfondimento storicistico delle varie civiltà, hanno superato le posizioni di questo orientamento. ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] anche l'Occidente avrebbe cercato di superare la sua ‛cattività babilonese' e di risalire alle sue fonti. È appunto ciò che è sempre più in cerca di una comunità che la civiltà urbana e tecnologica sembra aver distrutto. La Chiesa può riflettere ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] 'cosmica'
Poiché l'agricoltura rivestiva un ruolo fondamentale nella civiltà mesopotamica esistevano varie divinità a essa preposte. Il dio della tempesta (sumerico Ishkur, babilonese Adad) era una divinità relativamente minore in Bassa Mesopotamia ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] enfatico citazioni che si volevano di ascendenza assiro-babilonese, funzionali a qualificare l’edificio50. L’Unità cupola. Nel dialogo con l’opposto palazzo della civiltà romana (con significati politici di ritrovata collaborazione Stato- ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] e la Grecia
Gli apporti delle diverse civiltà allo sviluppo della teoria astrologica (inevitabilmente del II sec.; uno di questi era Beroso, probabilmente un sacerdote babilonese trasferitosi a Coo (attivo intorno al 280 a.C.), indicato da ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] , che hanno avuto un posto d'onore nella scienza babilonese, hanno suscitato problemi di vasta portata esterni all'ambito dalle dottrine dionisiache greche. La nuova fisionomia urbana della civiltà etrusca raggiunta nel corso del VII sec. e l ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] unico Popolo, non è soltanto una religione: è una civiltà religiosa dinamica. Nella sua evoluzione il giudaismo è passato apparse a Londra per i tipi di Soncino, di tutto il Talmud babilonese (1948-1962) a cura di I. Epstein, della Bibbia (1950) ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] tarda antichità queste terre videro la stesura del Talmud babilonese, il fiorire di varie scuole e tentativi di riforma consente però da solo di costruire una linea generativa della civiltà cristiana siriaca, né di affidarsi in toto alle tradizioni ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] Vicino Oriente, quali gli egizi, i fenici, gli assiro-babilonesi e, infine, i greci. I patrimoni culturali di Oriente, finendo poi per essere assimilati in quella che si chiamò civiltà grecoromana e che si trasferì poi a tutte le comunità statali ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] vari dialetti aramaici per uso delle sinagoghe. Si ricordano il Targūm babilonese, o "di Onqělōs" e il Targūm di Gerusalemme. Ma anche ; ma cfr. bibl. s. v. catacombe; A. Ferrua, in La Civiltà Cattolica, CVII, 1956, vol. II, p. 118 ss. (sul Nuovo ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; anche, della città di Babilonia:...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...