. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] valore inestimabile per una retta comprensione dei dati biblici. Delle civiltà minori con le quali gli Ebrei furono in relazione ben poco quella che ne ha la teologia, sia ebraica sia cattolica o protestante conservatrice. Per questa, che si attiene ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] nei paesi civili. Restano estranei a esso soltanto i paesi di civiltà anglo-sassone.
Non è difficile, a questo punto e a promulgativa di Benedetto XV, e la professione di fede cattolica; lo seguono come complemento, e col titolo di Documenta ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] che la religione in genere, e nella sua forma storica cattolica in ispecie, assume per mediare in essa come nella morale e di offesa, e soprattutto una fede sentita come missione di civiltà tra i popoli. La concezione fascista dello stato in tal modo ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] in cui gli avanzi dei Liguri preindoeuropei si dissolvono nella civiltà gallica. Esse sono una ventina nel Canton Ticino, diciotto salmi e dalla liturgia, e da professioni di fede cattolica, o chiusa da imprecazioni di carattere religioso contro i ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] secoli, non ebbe vita autonoma, fu un'appendice del culto cattolico, un'attività pia del clero e dei fedeli. Finché rimase di lesa maestà, furono feroci e sanguinose.
Severissima fu la civiltà cristiana, specie ai suoi inizî, conto gli abusi del ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] architetto, ormai consapevole dei limiti propri della civiltà industriale che tutto fa in nome della new/nouvelle architecture, Parigi 1988; L. Biscogli, Biblioteca dell'Università cattolica di Eichstätt, in L'architettura: cronache e storia, 389 ( ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] primo studioso che investigasse con competenza i resti della civiltà minea e sabea. Una descrizione di Ṣan‛ā molto italiani. Vi sono soltanto due stazioni: nel 1921 la popolazione cattolica era costituita da 818 anime.
Bibl.: Monografia di R. Aigrain ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] soffitto in legno. Presso Westminster è la cattedrale cattolica di stile bizantino, costruita da J. F. Bentley di due Inghilterre, distinte dal punto di vista della geografia e della civiltà; l'una è l'Inghilterra del nord, dell'occidente e delle ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] l'aspetto comunitario di partecipazione collettiva. Nella moderna civiltà urbana l'attività religiosa non mira più a s'inserisce nella vita della collettività.
La Chiesa cattolica post-conciliare partecipa al comune rinnovamento della società umana ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] ortodossi, 52.579 armeni, 46.698 ebrei, 22.596 cattolici, 4289 protestanti, il rimanente di altre religioni; 1204 erano della morte di Stambul, ed è certo che il progresso della civiltà, come pure i mutamenti recenti della politica, le hanno fatto ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...