VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] resto della città, in cui è invece predominante l'impronta della civiltà europea. A S. del Plac Zamkowy si allineano, lungo il 1915 e consta di 9 facoltà: tre teologiche (cattolica, protestante e ortodossa), l'umanistica e quelle di giurisprudenza ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] a Praga (1620) aveva affermato la superiorità decisiva delle forze cattoliche di fronte a quelle della Riforma. Allora tutto ciò che per al Barocco, la quale, come sempre nella nostra civiltà, fa appello all'antichità classica. Essa si estrinseca nel ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] -Baden, di Badenweiler e di Riegel, furono centri di civiltà romana. Gli Alemanni rovesciarono la dominazione romana, ma poco dopo fondato nel 1863, poi si aggiunse il partito popolare cattolico e più tardi il democratico.
Nella storia del movimento ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] episodio, sia pure significativo, di quella di razza, di civiltà e d'ideali. Troviamo così degli Ariani in Africa, dei quali furono numerosi i vescovi ariani in Italia, a fianco dei cattolici (Paolo Diac., Hist. lang., IV, 42), mentre l'invasione ...
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NICARAGUA (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Nardo NALDONI
Anna Maria RATTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
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Repubblica dell'America Centrale, compresa tra l'Honduras [...] 21.900 protestanti delle varie confessioni nel 1933). La diocesi cattolica del Nicaragua (o di León, dalla residenza) fu Nicarao di Nicoya, avevano raggiunto un grado notevole di civiltà, si estesero con una parte della loro popolazione oltre ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] ; v.). Solo al secondo parteciparono, insieme coi cattolici, i protestanti: in tutto 150 rappresentanti. Furono Madrid 1926; 15. Pretoria 1929; ingegneria: 1. Tokio 1929; lingue e civiltà africane: 1. Roma 1930; matematica: 1. Zurigo 1897; 2. Parigi ...
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RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] , la radiodiffiusione ha pure servito, come strumento di progresso di civiltà e di pace - quale la volle G. Marconi - ad diverse tendenze (tra cui una socialista, una cattolica, una liberale indipendente, e l'"Associazione radiofonica cristiana ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] i due terzi dei voti, J.-B. Aristide, sacerdote cattolico ed esponente della teologia della liberazione, appoggiato dal progressista anzi il contrasto culturale e ideologico tra le due civiltà genera il netto irrigidimento − che non di rado assume ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] capace di soddisfare i bisogni fondamentali di ciascuno. Le civiltà americane precolombiane, per es., seppero impedire la p. è messa in rilievo dall'insegnamento pastorale della Chiesa cattolica che, cento anni dopo le critiche della Rerum Novarum ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] d'una congenialità dello spirito del poeta con la secolare civiltà del suo paese. Se è vero che nella sua enorme i suoi capolavori: dall'età dei Goti, ai re nazionali, ai re Cattolici, fino all'epoca contemporanea degl'imperatori, L. de V. ha creato ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...