EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] causa delle pressioni congiunte su Mussolini di ambienti cattolici e fascisti. A questo punto anche i Tedeschi 2-3, pp. 211-213); P. Di Vona, E. e Guénon, tradizione e civiltà, Napoli 1985; I futuristi e la fotografia (catal. a cura di G. Lista), ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] sparsi stilemi e facendo incursioni in epoche e civiltà artistiche diverse, talvolta estranee alla cultura ed alla già legato a don L. Sturzo e all'Azione cattolica, abbracciò la carriera politica, diventando deputato all'Assemblea costituente ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] il suggestivo sarcofago in pietra (Cenad, chiesa romano-cattolica) ritenuto del veneziano Gerardo de Sagredo, il primo della predominanza di un narrativo appartenente già alla civiltà visuale postmedievale (chiese dei monasteri di Probota, ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] architettonica, nel sec. 10°, tra il S. Pietro, la Cattolica di Stilo (prov. Reggio Calabria) e il S. Marco P. Belli D'Elia, Il Romanico, in La Puglia fra Bisanzio e l'Occidente (Civiltà e culture in Puglia, 2), Milano 1980, pp. 117-253: 143-144, 146 ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] di insofferenza religiosa tra i V., ariani, e i Romani, cattolici ortodossi.Con Genserico (428-477), che successe al fratello Gunderico emissioni monetali. Per quanto riguarda l'originalità della civiltà vandala in Africa e nelle isole da loro ...
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BUTINONE, Bernardino
Franco Mazzini
Figlio di Iacopo, nacque a Treviglio; ne è ignota la data di nascita, ormai però comunemente riconosciuta intorno al 1450. La prima notizia documentata è del 1484, [...] documento fra i più alti e compiuti della civiltà artistica sforzesca di squisita tradizione lombarda, le distinzioni Baroni, La pittura lombarda durante la crisi manieristica, dispense dell'Univ. cattolica, Milano 1953-54, pp. 80 s.; F. Zeri, Two ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] 'arciduca, impegnato in un'opera di restaurazione cattolica all'interno del suo Stato.
Il dipinto Una descrizione cinquecentesca del palazzo ducale di Goito, a cura di W. Ponti, in Civiltà mantovana, IX (1975), pp. 272 s.; G. Amadei - E. Marani, I ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] reinterpretazione dei valori della civiltà medievale.Introdotto a Napoli agli studi giuridici, si trasferì nel 1556 a Roma, , pp. 174-178).
Bibl.: P. Fremiotti, La Riforma cattolica del secolo decimo sesto e gli studi di archeologia cristiana, Roma ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] »44.
Ma l’entusiasmo non fu generale. La comunità cattolica, segnata dai dolorosi scismi d’Oltralpe, era pervasa da mettono in scena il viscerale cordoglio femminile di ogni civiltà mediterranea, Michelangelo riversò i suoi ultimi colpi di pennello ...
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Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso. Anche, che ha per argomento motivi terreni, mondani, non religiosi.
Arte
Nella storia dell’arte, l’iconografia p. [...] gusto, nell’autonomia della creatività artistica, in civiltà e contesti culturali diversi, fino alla produzione , rispettando le norme che vi regnano; come una chiesa cattolica può essere profanata, e perciò richiedere una riconsacrazione, per ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...