Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] l'impermanenza.
Narrare per capire: i miti
Ogni grande civiltà antica ha prodotto un insieme di miti (dal greco mythos la resurrezione.
I cristiani e le loro chiese
La Chiesa cattolica (dal greco katholikòs, "universale") riconosce nel Papa, erede ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] esito ermeneutico – un altro tentativo, anch’esso di matrice cattolica, come quello di Augusto Del Noce (1910-1989), G. Semerari, Scienza nuova e ragione [1961], in Id., Civiltà dei fini e civiltà dei mezzi, 1979, p. 36). Il problema del dogmatismo, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] confronti dell'ideologia dei Lumi, e della nascente civiltà industriale, può essere schematicamente ricostruita in due concezione organicistica del mondo che ha profonde radici nella tradizione cattolica e di cui sono espressione anche le opere di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] continuità poiché pensare significa pensare entro una cultura ed una civiltà, con precisi legami, entro un complesso di “condizioni” contrapposto risulta lo storicismo marxista al pensiero cattolico, allora dominato dalla metafisica neotomista.
Si ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] sociologi ritengono che, nella maggior parte delle società e delle civiltà, "da popoli così primitivi come gli aborigeni australiani fino desunto che l'essere un fedele della Chiesa cattolica e l'essere religioso fossero associati fortemente e ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] era retta per secoli, il sistema feudale associato con la fede cattolica, è stato messo in crisi dal sorgere dei Comuni e essi designano anche le epoche successive dello sviluppo della civiltà, ognuna contrassegnata da un aspetto spirituale e da un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] Torino 1955), La storiografia filosofica (Firenze 1956), Cultura e civiltà (Torino 1957), L’avvenire della dialettica (Milano 1958), un di Torino, Milano, Pavia al neotomismo della Cattolica di Milano, al recupero della metafisica dell’ateneo ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] si combinava col rigore cartesiano e l'apertura al dialogo con una fedeltà intransigente ai suoi principi e alla sua fede cattolica.
3. Una crisi di civiltà
Il personalismo di Mounier si è costituito nel solco di una rottura pratica e teorica con la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] in un tradizionalismo cattolico ‘illuminato’ che, senza distaccarsi dall’ortodossia cattolica, faceva tesoro guerra, è innanzitutto segnata dalla separazione tra natura (animale) e civiltà:
La natura ha destinato molte specie di animali a servir di ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] ritenerli uomini. Questa fu la posizione della Chiesa cattolica e pressoché di tutti gli ecclesiastici, nonché uso della ragione e scaglionò le varie genti su tre gradi di civiltà. In quello più basso rimanevano gli Indios, ignari di leggi, di ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...