Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] internazionale – basti pensare al caso di istituzioni come la Chiesa Cattolica o, da meno tempo, le imprese multinazionali. In secondo ed ebrei. È questo il nocciolo della ‘alleanza di civiltà’ promossa da Giovanni Paolo II e dal suo successore ...
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Manlio Graziano
La Chiesa cattolica è sempre stata un attore geopolitico di peso. È giocando sullo scontro tra le grandi potenze dell’8° secolo – bizantini, arabi, longobardi e franchi – che è riuscita [...] Roma, nel 1870, quando gli appelli del papa alle potenze cattoliche – Austria, Spagna e Francia – contro il nuovo regno rimasero ed ebrei. È questo il nocciolo della ‘alleanza di civiltà’ promossa da Giovanni Paolo II e dal suo successore Benedetto ...
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Marsiglia
Città e porto della Francia merid., sul Mediterraneo. M. (gr. Massalia, lat. Massilia) fu fondata intorno al 600 a.C. da coloni provenienti da Focea, città ionica d’Asia e divenne presto un [...] importantissimo centro di civiltà e di commercio, capitale di un impero marittimo che dalla Liguria si estendeva alle coste interrotta dalle guerre di religione che videro M. dalla parte cattolica, ma ebbe un nuovo impulso con Enrico IV. L’attività ...
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Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] meno meccanicistica dell'uomo è certamente guidata dalla fede cattolica.
Per la corrente umanista la geografia umana s' vi è solo il banale, il profano, l'ordinario. Da una civiltà all'altra cambia la divisione tra le due categorie di spazi: mentre ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] in conseguenza del sempre maggiore sviluppo sociale e della crisi della civiltà comunale che vide i liberi Comuni cedere al potere di Signorie distrutto il potere temporale dei papi, impose ai cattolici di non votare e di non partecipare alla vita ...
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Irlanda
Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico; politicamente è divisa nella Repubblica d’I. e nell’I. del Nord.
Dalle origini fino all’invasione anglo-normanna
L’I. fu abitata, [...] tra il 600 e il 500 a.C., diffuse la civiltà del Bronzo e lasciò impronte decisive nella struttura etnica e Elisabetta I l’I., ribelle per la difesa delle tradizioni cattoliche contro le innovazioni culturali del Common prayer book, fu teatro ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] poco meno di 1 milione di anni fa. Le prime forme di civiltà fecero la loro comparsa nel Paleolitico, oltre 20.000 anni prima della costituzione di un'Europa protestante e di un'Europa cattolica contrapposte (Riforma).
Il Seicento fu il secolo della ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...