Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] pluralità di a. si può ricondurre anche la distinzione, già in civiltà religiose più complesse (in Cina, Egitto), tra a. respiro, sotto ai suoi immediati destini dopo la morte.
La Chiesa cattolica non si è preoccupata tanto di far propria una ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] Chiese e di altri organismi ecumenici, ha inviato osservatori al Concilio Vaticano II e avviato un dialogo dottrinale con la Chiesa cattolica (nel 1973 il suo patriarca Shenouda III ha reso visita ufficiale a Paolo VI).
Esiste anche una Chiesa copta ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] una analisi anche comparativa dei testi sacri con quelli di altre civiltà e culture.
Con il romanticismo, e soprattutto con il filosofo , alla critica letteraria e storica.
L’e. cattolica dà valore particolare, nell’interpretazione della Bibbia, alla ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] Il pericolo avvertito dal patriarca è il prevalere della civiltà del consumismo, che sembra avere sostituito in Unione Sovietica tra la Chiesa anglicana e le altre C. c. (cattolico-romana e ortodosse). Sulla base del rilancio della ARCIC si è ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] nella storia dell'ecumenismo. Per la prima volta anche la Chiesa cattolica romana ha risposto a un documento ecumenico quando, nel 1987, ha convinzione che, nel contesto dell'emergente civiltà mondiale pluralistica e scientifico-tecnologica, la ...
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Giubileo
Giovanni Maria Vian
(XVII, p. 296)
Dopo quello del 1925, g. ordinari si sono tenuti, secondo le normali scadenze, nel 1950 e nel 1975, e così per il 2000 è indetto un "grande giubileo" che [...] , prospettando poi nell'omelia di chiusura l'avvento di una "civiltà dell'amore", un tema che sarebbe poi più volte tornato nei una "giornata di riflessione e di preghiera sui doveri dei cattolici verso gli altri uomini" l'11 giugno, solennità di ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] contatto con paesi sottosviluppati e con paesi di antica civiltà estranei alla storia dell'occidente, e, in generale come ci si renda sempre più consapevoli, da parte dei cattolici, della sproporzione tra gli sforzi metodologici compiuti e i risultati ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] anzi legata a una dialettica aperta: a differenza del cattolico, il protestante assume la confessione di fede della Chiesa stata utilizzata per scopi inumani; d'altra parte, la civiltà industriale non è concepibile senza le virtù della disciplina nel ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] suggerire che da quel momento si avviasse, col buon monarca cattolico, la revisione complessiva del concordato e delle reciproche relazioni, paese ormai fondamentalmente cristianizzato e coinvolto nella civiltà iberica come tutta l'America latina e ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] opinione pubblica "al rispetto di quei principi fondamentali che garantiscono una vera civiltà e una reale fraternità fra i popoli".
Inoltre G. invitò i cattolici alla testimonianza di fede senza compromessi e al rafforzamento dell'unità della Chiesa ...
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romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...