RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...]
Il caso di etnocentrismo, meglio noto nel mondo antico, è quello dei Greci, i quali qualificavano i ''diversi'' dal popolo . che comportava, col passaggio alla civiltà ispano-cristiana, la cancellazione delle culture indigene. In quest'epoca, ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] altre civiltà e per altre lingue (circa 15) usate nel vicino Oriente antico, fino al persiano antico.
La s. geroglifica (il nome è greco) d.C.), ancor più corsiva e semplificata. L'arte dello scrivere, per la ricchezza e la complessità del sistema di ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] economici, greci e romani, dell'età classica. Scrive per esempio Moses I. Finley: "La società antica non Stati-regno musulmani, molto più simili alle civiltà contadine dell'Europa, del Giappone e della Cina del periodo preindustriale che non agli ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] fu un colpo di genio. "Burocrazia" è il frutto dell'unione del termine greco ϰϱάτος, dominio, e del termine francese bureau, che politica e sociale, tipica dell'antico ceto medievale. Per qualsiasi altro membro della società civile la situazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto de Martino
Riccardo Di Donato
Nel quadro culturale del suo tempo Ernesto de Martino si distingue per molte e ben diverse qualità. Storico del profondo degli uomini dei tempi più remoti e dei [...] con Adolfo Omodeo, su un rituale dellaGreciaantica: l’argomento della tesi lo pose in relazione con Raffaele 19802, nuova ed. con introduzione di M. Massenzio, 20023.
Magia e civiltà, Milano 1962.
Mondo popolare e magia in Lucania, a cura e con ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] che assumono il significato di abitazioni del dio, il quale alloggia in una delle parti più interne e segrete dell'edificio (il greco νάος). In molte civiltà del mondo antico, come nelle città medievali d'Europa, i principali centri erano dominati da ...
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etnologia
Adriano Favole
Lo studio delle società umane nella loro varietà
L'etnologia è una disciplina che nasce nel corso del 19° secolo come studio delle società extraeuropee, dei loro usi e costumi. [...] e la più progredita di tutte. I Greci, per esempio, consideravano sé stessi come Ci sono in Europa società che hanno un'origine molto antica, come i Saami che vivono in Lapponia o i Baschi realizzazioni dellaciviltà, della scienza e della religione ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...] della città, infatti, si ha una concentrazione della popolazione in un'area ristretta e, di conseguenza, già nell'antichità le abitazioni si sviluppano in altezza oltre che in larghezza. Lo storico greco . Nato nelle anticheciviltà orientali, questo ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] quale, a sua volta, è espressione del tipo di civiltà (agricola, urbana, di caccia e raccolta). Nel mondo 'antichitàgreco-romana riservava, nelle feste funebri, grande spazio al clima di esaltazione collettiva, come tratto saliente dell'espressione ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] e religione offre esempi anche l’antica religione babilonese, dove le pratiche magiche dell’esorcismo erano affidate a una particolare categoria di sacerdoti pubblici (ashipu).
Nell’anticaciviltàgreca tecniche magiche facevano parte integrante del ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...