La rinascita religiosa che ha caratterizzato la fine del 20° sec. e l’avvio del 21° ha coinvolto in misura e con modalità diverse tutte le culture del pianeta. Sia le religioni istituzionali sia le nuove [...] parte, infatti, l’idea che fra la civiltàdell’Occidente e quella dell’islam vi sia una barriera insormontabile è andata per es., circa l’80% dell’immigrazione proveniente dai Paesi islamici è quella del blocco indo-pakistano, in Francia la presenza ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] documentata in Mesopotamia, s'intravede valida anche per le vallate dell'Indo e del Gange; l'Asia centrale, invece, sembra seguire dell'assetto territoriale non coincide con quella delle grandi civiltàdell'antico Oriente; la scomparsa culturale della ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] Lavoro schiavile e lavoro libero
La fisionomia delleciviltà più antiche fu contrassegnata da molteplici ai domatori di animali (Creta) e agli agrimensori (Valle dell’Indo). Anche il mondo ellenico evolse gradualmente verso un assetto socio- ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Arabi
Maria Giovanna Stasolla
Gli arabi
Nell’ambito del patrimonio archeologico dell’Europa sono individuabili, con diversa rilevanza, le tracce di una presenza islamica [...] Maghreb all’attuale Afghanistan e al bacino dell’Indo (710). Paradossalmente, l’espansione del mondo corso del quale si assiste alla splendida fioritura di una civiltà propriamente arabo-ispanica. Allo stesso tempo si conservarono le relazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Citta e formazioni statali nel resto del Vicino Oriente
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia dellaciviltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’urbanizzazione fiorisce anche [...] Tiro, Sidone e Biblo sembrano da subito attratte nella sfera dei commerci con l’Egitto. In Iran e nella valle dell’Indo sorgono invece grandi confederazioni di città-stato.
Alta Mesopotamia e Siria
L’espansione di Uruk produce poco dopo la metà del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il periodo paleoaccadico
Massimo Maiocchi
Il contributo è tratto da Storia dellaciviltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XXIV secolo a.C. la Mesopotamia viene unificata [...] commerciali da paesi lontani (tra cui Dilmun, Magan e Meluhha, corrispondenti all’attuale Bahrein, Oman, e alla Valle dell’Indo) sono diretti ad Akkad, senza alcuna contropartita. Anche tali artifici retorici verranno ereditati da Gudea di Lagash e ...
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abitazione
Margherita Zizi
Una casa, tanti usi
Sin dalla preistoria l'uomo sente il bisogno di procurarsi dei rifugi, ricavandoli da ripari naturali, come le grotte, o costruendoli con i materiali che [...]
Confrontando le case dei villaggi primitivi con le abitazioni costruite dalle prime civiltà urbane a partire dal 4° millennio a.C., in Mesopotamia, in Egitto, nella valle dell'Indo e nel bacino del Mediterraneo, ci sembra di entrare in un altro ...
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SUALI, Luigi
Carmela Mastrangelo
Nacque a Bologna il 29 settembre 1881 da Vincenzo, maestro elementare, e da Genovieffa Zucchini, prendendo il nome del nonno paterno, già avvocato della Legazione delle [...] si deve inoltre un’analisi dell’Ādīśvaracaritra (in Studi italiani di filologia indo-iranica, 1911, vol. 7 Le civiltàdell’Oriente (Roma 1957) curato da G. Tucci, per i quali redasse, rispettivamente, Il pensiero indiano e Letteratura dell’India ...
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irrigazione
Giorgio Bertoni
Canali d'acqua che solcano la terra
Le tecniche di irrigazione, conosciute e applicate da millenni, hanno aiutato l'uomo a trasformarsi da cacciatore nomade ad agricoltore [...] pianura. Analoghi ritrovamenti sono stati fatti nella valle dell'Indo.
Sappiamo anche che i canali principali e quelli secondari rivestivano una tale importanza nelle prime grandi civiltà che per la loro gestione nacquero vere e proprie strutture ...
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Pasqua, Isola di (nome indigeno Rapa Nui)
Pasqua, Isola di
(nome indigeno Rapa Nui) Isola polinesiana di origine vulcanica, situata nell’Oceano Pacifico, a O delle coste del Cile, dal quale dipende [...] ma a causa dell’isolamento geografico ha sviluppato una forma particolare di civiltà, con una peculiare , nella valle dell’Indo, e potrebbero riferirsi ad un’ondata migratoria non polinesiana, anteriore all’arrivo della popolazione autoctona attuale ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...