LAMAISMO
Giuseppe Tucci
. La parola è ormai diventata d'uso generale per indicare il buddhismo tibetano. Essa deriva da bLama "maestro", appellativo usuale e onorifico con cui ogni tibetano laico designa [...] della valle dello Swat, che nel sec. VIII introdusse nel Tibet, da poco risvegliato alla civiltà leggi" di Nāropā, uno dei testi più celebri e più diffusi della mistica indo-tibetana, insegnano come possa conseguirsi.
d) quella dei Saskya pa, ...
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UMBRI (lat. Umbri, gr. 'Ομβρικοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Gli Umbri sono un popolo dell'Italia Centrale che occupa fino alla conquista romana la regione compresa fra il Tevere a ovest, il [...] Adria e Spina sul confine del Veneto e dell'Emilia e in genere la civiltà detta villanoviana di Bologna, non è possibile ); F. Ribezzo, Problemi Iguvini, 1ª e 2ª serie, in Riv. indo-greca-italica, XVIII (1934) e XX (1936); G. Devoto, Tabulae Iguvinae ...
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TOCARIO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. Da scoperte occasionali avvenute intorno al 1890 e soprattutto da una serie di esplorazioni compiute fra il 1898 e il 1914 da scienziati di nazionalità russa (Klementz, [...] luce copiosi monumenti e documenti d'una civiltà che nel 1° millennio d. C. diresse verso il Tien-šan, passò nel bacino dell'Ili, quindi si volse a sud-ovest, penetrò H. Pedersen, Le groupment des dialectes indo-européens, Copenaghen 1925; V. Pisani ...
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TURKESTAN (XXXIV, p. 559)
Ettore Rossi
Storia. - Il Turkestan, nell'ambito territoriale a suo luogo descritto, fu fino al sec. VII d. C., abitato da popolazioni di razza e di civiltà iranica. La regione [...] (Amyr-darja/ e Yaxartes (Su-darja), la Soghdiana, era abitata dai Soghd iranici; un popolo indo-europeo, il tokharico, si trovava a nord e a est dell'attuale Afghānistān nel territorio che i Persiani e gli Arabi chiamarono Ṭokhāristān.
Fin dai primi ...
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LUCANI
Giacomo Devoto
. I più antichi abitatori della Lucania non si distinguono da quelli del resto dell'Italia eneolitica. Alcune grotte (per abitazione usuale o per rifugio) con suppellettile varia [...] ne ha elevato notevolmente la civiltà. Ciò non toglie che la conquista delle colonie greche da parte Duhn, Italische Gräberkunde, I, Heidelberg 1924, pp. 50-52; F. Ribezzo, in Riv. indo-greco-italica, IV, p. 87 segg.; VIII, p. 222 segg.; G. Devoto, ...
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LA TÈNE, Civiltà di
Pietro Baroccelli
La floridezza degli ultimi tempi della prima età del ferro, o di Hallstatt (v.), aveva permesso che la civiltà e la cultura di La Tène sorgesse e si sviluppasse [...] penetrarono nel cuore dell'Europa anche gl'influssi delle grandi civiltà mediterranee e nella ormai antica civiltà celtica si modificarono per la storia dell'arte essenzialmente un episodio delle influenze elleniche dall'Indo all'Atlantico. Notevole ...
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GANDHĀRA
. È quella zona della frontiera nord-occidentale dell'India, nota ai Greci sotto il nome di Γανδαρία, e comprendente tutta la valle inferiore del fiume Kabul, dall'Alingar all'Indo e dal Safid [...] civiltà ellenistica e buddhistica; l'una rappresentata dai regni ellenistici di Battriana (v.), estrema propaggine della . Archeologicamente la regione è importantissima per i prodotti dell'arte sincretistica greco-buddhistica ivi rinvenuti ("arte del ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] una posizione centrale nella ricostruzione delle origini e dello sviluppo dellaciviltà cinese arcaica.
Bibliografia
Zhao Z tipo caucasoide indo-afghano simile alle popolazioni Saka del Pamir sud-orientale. Tra i siti Saka dello Xinjiang Uygur ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] Magonza 1990, pp. 51-59; V. I. Sarianidi, Togolok 21, an Indo-Iranian Temple in the Karakum, in Bulletin of the Asia Institute, n.s di carattere religioso relative al primo periodo di sviluppo dellaciviltà cinese, benché sia noto che gli Shang (c. ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] era in cui il guerriero era baluardo e fondamento dellaciviltà e della libertà. I thai hanno dovuto lottare in continuazione apprezzato negli Stati Uniti grazie ad alcuni esperti indo-olandesi emigrati.
La Persilat, l'unica federazione mondiale ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...