Musicologo francese (Gray, Haute-Saône, 1874 - Dôle 1944). Studiò filologia e musica a Parigi, e nelle discipline musicali ebbe maestri P. de Bréville e V. d'Indy. Nel 1906-07 tenne corsi musicologici [...] alla Sorbona, dal 1901 collaborò a periodici musicali e dal 1915 fu segretario dell'Opéra. È noto in ispecie per i suoi studî su Rameau (1908) e Debussy (1909) e per lavori sulla civiltà musicale ellenica e orientale. ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] letteratura l. vera e propria, rivelandosi intimamente legata all’ellenismo. Opera di Andronico è la traduzione dell’Odissea in in greco, dei Ricordi, testimonianza della crisi della civiltà classica in un’età investita dalla peste e dalle invasioni ...
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inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] ’Assiria divenne una potenza; si sviluppò la colonizzazione ellenica nel Mediterraneo e sulle coste dell’Asia Minore; si affermò la civiltà etrusca; sorse Roma. Nell’India e nella Cina una civiltà del ferro fece seguito a quella del Bronzo, mentre ...
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Filologa italiana (Pavia 1904 - Roma 1998), figlia di Augusto; prof. univ. dal 1936, insegnò letteratura greca a Trieste. Oltre a varî studî sulla storia, la poesia e la cultura ellenica e romana, scrisse: [...] di Omero (1927); Cinque poeti dell'Antologia Palatina (1949); Il poema di Ulisse (1955); Mitologia greca (1956); La civiltà micenea nei documenti contemporanei (1965); Tradizione micenea e poesia dell'Iliade (1978); Eschilo e la cultura del suo tempo ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] come sul continente, da un preteso ritorno allo stile ellenico puro. Joseph Nollekens (1737-1823), Thomas Banks (1735 di bellezza in un mondo che il grigio squallore della civiltà industriale minaccia di sommergere, e dal campo estetico porta ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e che, specie nelle figure virili, mostrano influenze dell'arte ellenica. Il rilievo dato agli organi genitali dei due sessi e la cerchiano, e dilaga nuovamente nel Friuli. Fu quindi una civiltà più litoranea e marinara che terragna, ed ebbe, oltre ad ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] nella vita contadina e pastorale di una regione dell'occidente ellenico, quale se lo poteva figurare un cantore ionico dell' , La scoperta dei concetti etici nella Grecia antichissima, in Civiltà moderna, I, p. 343 segg. Un'interpolazione importante ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] e generali sull'architettura degli organismi.
Dopo il decadimento della civiltà greca, e il sorgere di quella latina, il centro della cercare i medici e i naturalisti che raccolsero l'eredità ellenica. Ma né in Lucrezio, che non era anatomico, né ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] esistono poi in tutti i sistemi metrici di paesi arrivati a un certo grado di civiltà; di qui le numerose connessioni fra i sistemi metrici orientali e quelli ellenici.
Il talento babilonese biltu, che poi è usato anche presso gli Assiri, pesa kg. 30 ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] all'ultimo momento Sparta, il compito glorioso di organizzare la la resistenza nazionale e salvare le sorti dell'Ellenismo, vale a dire, della civiltà europea. Anche P., legato com'era agl'interessi e alle tendenze del suo partito, non comprese le ...
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ellenico
ellènico agg. [dal gr. ῾Ελληνικός] (pl. m. -ci). – Degli Ellèni, o dell’Èllade, cioè della Grecia antica: civiltà e., arte ellenica. In qualche caso non differisce da greco, con riferimento anche alla Grecia moderna o senza limiti...
ellenismo
s. m. [dal lat. hellenismus, gr. ἑλληνισμός «modo, locuzione greca», der. di ῎Ελλην «ellèno»]. – 1. Modo di dire, locuzione, costrutto che imitano modi, costrutti, ecc. proprî della lingua greca; oppure espressione greca adoperata...