Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] l’uso del mattone crudo) e accolgono contributi siriaci, mesopotamici e indiani, in contrapposizione alla cultura ellenistica persistente ad Alessandria. La fede monofisita e la liturgia condizionano l’architettura religiosa nell’elaborazione della ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] l’equilibrio esistente nell’Oriente antico, dando inizio a nuove civiltà, tra cui la micenea. Anche se, durante la XX E., ma fondò un nuovo regno, connotato da elementi di tipo ellenistico e di cui ormai i protagonisti erano greci e non egizi (fig ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] 1956 a 38 trent’anni dopo. Ereditato dalle più antiche civiltà del passato ed elaborato in forme nuove dall’islamismo, l’ lato, e in minor grado della filosofia e della scienza ellenistiche), lo Stato sasanide cadde nei decenni seguenti in una serie ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] una singola letteratura nazionale. Dopo la fine della civiltà kieviana, il suo retaggio fu in parte raccolto alcuni oggetti d’oro e d’argento d’origine greca ed ellenistica sono le più notevoli manifestazioni artistiche dell’Ucraina durante i primi ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] autonomia culturale figurativa israelitica, su cui l’arte ellenistica non tardò a esercitare la propria influenza.
L’ da Wandel, Hoefer, Lorch + Hirsch.
Musica
Nell’antica civiltà ebraica la musica era tenuta in grande onore, soprattutto nei ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] e l’Oriente. Per il tramite della letteratura b. la civiltà greco-romana si è diffusa nel mondo slavo e orientale, L’arte b. accoglie anche impianti basilicali, sia di tipo ellenistico con copertura a tetto, con matronei sulle navatelle e sul nartece ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] opere aventi valore espressivo autonomo, è diffuso fin dalle civiltà più antiche. Le tecniche di lavorazione sono elaborate in con controforme in negativo, a tasselli, elaborata in età ellenistica, consente il recupero del modello originale e la sua ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] Accanto al m. spaziale, con l’introduzione, già in epoca ellenistica, di elementi prodotti in serie secondo dimensioni unificate, quale, per es rapporti aritmetici costanti.
Con l’avvento della civiltà industriale e con il processo di trasformazione ...
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Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] . l’Asia Minore), in altri la nuova civiltà si fuse sincretisticamente con altre (per es. la Battriana), altri restarono quasi immuni dalla penetrazione culturale, anche se politicamente dipesero da regni ellenistici (per es. la Palestina).
L’enorme ...
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(gr. Κρήτη) Isola greca del Mediterraneo orientale (8336 km2 con 606.274 ab. nel 2008), a S-SE del Peloponneso, che si allunga da E a O per oltre 260 km. In gran parte di origine mesozoica, è prevalentemente [...] in buona parte e si trasformarono dando luogo a una nuova fioritura di civiltà. C. però si rinchiuse poco dopo in sé stessa e, nel 4° sec. a.C., fu implicata nelle agitate vicende della storia ellenistica: fino al 2° sec. a.C. le città dell’isola ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.