Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] l'epoca in cui è più forte l'influenza dell'arte e della civiltà di T. sulle popolazioni indigene di tutta la regione pugliese, le inquadrarsi in un gruppo di oreficerie di evidente influenza etrusca, forse di una fabbrica campana. La massima parte ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] I (2a ediz.), 1916.
(G. Belov)
7. Antichità etrusche, italiche e romane. - Nella collezione dell'Ermitage occupano un (scavi di M. E. Masson).
Al periodo di maggiore fioritura della civiltà antica dell'Asia centrale, nell'epoca Kuṣāna (II-I sec. a. ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] restaurati e consolidati.
Bibliografia
Arte e civiltà romana nell’Italia settentrionale dalla repubblica Celti in Italia, Milano 1991.
L. Malnati - V.M. Manfredi, Gli Etruschi in Val Padana, Milano 1991.
F. Rebecchi, Le città dell’Italia annonaria, ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] e mito (cat.), Roma 1981, p. 131 ss., C 21-22; G. Colonna, Figure votive in bronzo, terracotta e avorio, in Civiltà degli Etruschi (cat.), Milano 1985, p. 276 s., nn. 6-7. - Per la produzione chiusina di cofanetti: M. Martelli, Originis incertae, in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] il commercio di stagno e di schiavi. Tuttavia nel V sec. a.C. la civiltà di Halstatt è coinvolta nella crisi che invade tutto il mondo celtico e che favorisce gli Etruschi e anche l'area adriatica, dove i Greci aumentarono la loro presenza negli ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] archeologici o le necropoli e le città di età 'ciclopica', greca ed etrusca. Anche il viaggiatore poco colto non potrà non essere sensibile alla presenza nello stesso paese di civiltà che vi si sono sviluppate in tutto il loro splendore e la cui ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] greco ed italico, e sconosciuto o quasi alle altre civiltà antiche mediterranee, il larghissimo uso di t. anche arcaici a klìne di Caere (v. cerveteri), prodotti dell'arte etrusca ionicizzante della seconda metà del VI sec. a. C. I sarcofagi ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TENE, Civilta di
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
LA ΤÈΝE, Civiltà di (v. vol. IV, p. 491). Gli studi degli ultimi trent'anni sono stati dedicati [...] di Hallstatt (v. vol. VII, p. 1096 ss., s.v. Hallstatt, civiltà di) o addirittura anche l'Età dei Campi di Urne (v. vol. VII, (1988), p. 119 ss.; D. Vitali (ed.), Celti ed Etruschi in Italia settentrionale dal V sec. a. C. alla romanizzazione, Imola ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] monumentale. La forma usuale del luogo di culto nella civiltà minoica e micenea è la cappella di palazzo o Bianchi, G. Maetzke) è stata sostenuta l'origine romana e non etrusca delle triadi. In tutti questi templi è caratteristica la profondità del ...
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VILLANOVIANA, Cultura (v. vol. VII, p. 1173 e s 1970, p. 922)
G. Bartoloni
Per «villanoviano» s'intende un sistema di consuetudini, un'espressione tipica di civiltà materiale dell'area che sarà storicamente [...] cosa di cui non sembra più lecito dubitare, appare logico considerare il Villanoviano un'espressione culturale etrusca.
L'apparizione della civiltà villanoviana all'inizio dell'ultimo millennio a.C. rappresenta senza dubbio una novità socio-culturale ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie più note sono lo s. rinoceronte (lat....