CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] A Bologna la c. a cordoni continua invariata per tutta l'età etrusca. Nel 1949 se ne è trovata una accompagnata da un molto decorativo. Nelle tarde c. villanoviane e in quelle della Civiltà della Certosa, i manici sono ornati con anelletti e pendagli ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] (v. greca, arte) si differenzia invece dalle altre civiltà artistiche antiche proprio per la precoce scoperta dei valori cromatici M. Cagiano de Azevedo, Punti oscuri della critica circa la pittura etrusca, in Arch. Class., II, 1950, p. 59 ss.; id ...
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Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE (v. s 1970, p. 907)
M. Bonghi Jovino
L'insediamento di V. E., circoscritto dalle necropoli, era ubicato su un pianoro tufaceo proteso sul mare. La [...] in Campania, in AA.VV., Lingua e cultura degli Oschi, Pisa 1985, pp. 21-34; C. Albore Livadie, in Civiltà degli Etruschi (cat.), Milano 1985, p. 131; M. Niro, ibid., p. 228; F. Zevi, ibid., pp. 124-126; C. Albore Livadie, La situazione in Campania ...
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ROMANELLI, Pietro
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 20 dicembre 1889 dall’ingegner Gustavo, funzionario statale, e da Teresa Tuccimei, nobile di Sezze.
Allievo dei corsi di Ettore De Ruggiero, Julius [...] caccia e della pesca, Roma 1937, 1938).
Dopo questo interludio etrusco, la ‘città eterna’ tornò a essere tra i suoi interessi (1937-38), dalla quale derivò in seguito il Museo della civiltà romana, inaugurato il 21 aprile 1955 e di cui fu direttore ...
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Vedi TORINO dell'anno: 1966 - 1997
TORINO (Augusta Taurinorum)
C. Carducci
C. Carducci
Non sono molti i resti che la moderna T. conserva dell'antica colonia Augusta Taurinorum, tuttavia le sue origini [...] grandi sale al primo piano presentano gli aspetti della civiltà egiziana attraverso i documenti della vita giornaliera, dell'attività dell'Ossola si notano le imitazioni della ceramica etrusco-campana, raccolte anche in varie località del Piemonte ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] : indagini che confluirono in numerosi articoli scientifici e divulgativi, nel volume di sintesi Gli Etruschi e la loro civiltà (Milano 1933), e nei contenuti di seguitissime lezioni – tenute dal 1921 sino alla vecchiaia – presso l’Università per ...
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Vedi MODENA dell'anno: 1963 - 1995
MODENA (v. vol. VI, p. 137)
F. Rebecchi
Non è stato ancora chiarito se la città romana sia stata fondata sul sito di un precedente centro protostorico o etrusco. Il [...] preromano - dovunque esso fosse - doveva in epoca etrusca far parte dell’hinterland agricolo di un centro maggiore lungo tempo «terra di nessuno».
Bibl.: B. Benedetti (ed.), Civiltà preistoriche e protostoriche nel Modenese (cat.), Modena s.d.; G. ...
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Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA (v. vol. II, p. 131 e S 1970, p. 155)
F. -H. Pairault Massa
Dall'Età del Bronzo alla tarda età imperiale e cristiana, la zona di B. e del suo lago ha [...]
In generale: A. Balland, Bolsena, III, I, La céramique étrusco-campanienne à vernis noir (École française de Rome. Mélanges d'archéologie et Suppl. VI), Roma 1985; M. Cristofani (ed.), Civiltà degli Etruschi (cat.), Milano 1985, pp. 381, 388 (trono, ...
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ROCCHI, Francesco
Giuseppe Sassatelli
– Nacque a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 24 maggio 1805 da Giulio e da Maria Pascucci (o Placucci). Trascorse la sua prima giovinezza a Savignano che, proprio [...] per Bologna e il suo territorio significava soprattutto fase etrusca, le sue posizioni erano ancora lontane dal fervore innovativo «nella storia del passato sono gli elementi della civiltà futura di un popolo» (Decreto istitutivo della Deputazione ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] lo scarabeo (v.), grande importanza ebbe il S. nella civiltà cretese che ce ne lasciò ampia documentazione, diretta o indiretta, nei s. di età romana; mentre infatti la glittica etrusca lo ignora, pur possedendo una larga diffusione (e questo ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie più note sono lo s. rinoceronte (lat....