Vedi CASTRO dell'anno: 1973 - 1994
CASTRO
F. De Ruyt
Località del comune d'Ischia di Castro (provincia di Viterbo), a circa 20 km a N di Vulci ed alla stessa distanza da Bisenzio e dal lago di Bolsena, [...] Mostra Kunst und Kultur der Etrusker, Vienna 1966; trad. a Stoccolma 1967, nn. 274 e 275; G. Colonna, Arte e civiltà degli Etruschi, Catalogo della Mostra di Torino, 1967, pp. 99-101, nn. 308-309. Per confronti con la scultura vulcente in pietra ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] attenta revisione critica (v. villanoviana, civiltà; italica, arte), anche in considerazione , p. 422; id., in Bull. Inst., 1885, pp. 207-8 (Monte Rovello). - Epoca etrusca e romana: O. Benndorf, in Bull. Inst., 1866, pp. 225-31; A. Klitsche de la ...
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COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] più comune dell'ὅρμος di Erifile nel mito di Anfiarao. Ritroviamo invece la c. nelle civiltà che si svolgono alla periferia del mondo greco: l'etrusca e la scito-sarmatica di Crimea. In Etruria, già nel VI-V sec. troviamo un particolare ...
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ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] italioti, in altri corrispondono alle forme della cosiddetta ceramica etrusco-campana. Si nota poi qualche forma peculiare, come e le fibulette a balestra, ma l'orizzonte di questa civiltà è analogo a quello dei sepolcreti felsinei e piceni di Adria ...
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Vedi CAPUA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAPUA (v. vol. ii, pp. 335-336)
W. Johannowsky
Le ricerche e le scoperte fortuite degli ultimi anni hanno aggiunto nuovi dati alla topografia della città ed hanno [...] con l'Etruria sono meno stretti, ma nel periodo iniziale di quella successiva la civiltà di C. rientra ormai nella κοινή etrusca ed oltre alla ceramica etrusco-protocorinzia prodotta anche sul posto, come dimostra la presenza in tombe di scarti di ...
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ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] varietà, ha lavorato la fantasia dell'orafo nelle diverse civiltà. Già dei precedenti è possibile forse riconoscerne nell'o. VI-VII, 1929, figg. 252-258); la seconda, propria dell'ambiente etrusco, è nota col nome di o. "a baule" ed è costituita ...
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CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] diversi ha i suoi precedenti nelle civiltà orientali: frammenti di statue policrome in pietra databili intorno al 1000 a. C ricorre spesso nell'arte fenicia donde poi passerà nell'arte etrusca e celtica. Pure provenienti da Nimrud sono anche alcune ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] d'oro, di argento, di bronzo, figurine, vasi, ecc. appartenenti alla civiltà che diciamo orientalizzante, attualmente conservati al Vaticano nel Museo Gregoriano Etrusco. Successivamente (VI-V sec. a. C.) i tumuli divengono di proporzioni grandiose ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] , talvolta con l'accenno plastico dei seni.
Anche nella civiltà tessalica si ha qualche esempio di ceramica con decorazioni plastiche intera umana, specialmente di negri e di pigmei. La ceramica etrusca e campana imita i vasi a testa di negro e in ...
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GRAFFITO
D. Lollini
P. Zancani Montuoro
M. della Corte
La pratica del g., data la sua estrema semplicità, è diffusa in ogni epoca e risale ai primordi della civiltà, adottata per istinto dall'uomo [...] o superfici rocciose v. rupestri, incisioni; artico-baltica, civiltà. Col termine g. s'intende anche la decorazione qui sarà sufficiente ricordarne soltanto due affatto tipici: l'uno di arte etrusca arcaica (sec. VII a. C.), greco l'altro (inizî del ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
scarabeo
scarabèo s. m. [dal lat. scarabaeus, der. del gr. σκάραβος o κάραβος]. – 1. Nome comune di alcuni insetti coleotteri, e in partic. di quelli appartenenti alla famiglia scarabeidi, le cui specie più note sono lo s. rinoceronte (lat....